Ogni volta è così, il testo della canzone di Emma del Festival di Sanremo 2022

Ogni volta è così: questo il titolo della canzone che Emma Marrone porterà sul palco del Festival di Sanremo. A 10 anni esatti dalla vittoria con il brano Non è l’Inferno, Emma, dopo aver co-condotto Sanremo nel 2015 con Carlo Conti ed aver calcato più volte il palco del teatro Ariston come superospite, torna in gara, per la 72/a edizione del Festival. A dirigere l’orchestra per Emma sarà la collega Francesca Michielin. “Quando Francesca mi ha detto che le sarebbe piaciuto dirigere l’orchestra per me a Sanremo – dichiara Emma – non ho avuto nessuna esitazione, ho detto sì.

Chi è Emma Marrone

Emma Marrone, pseudonimo di Emmanuela Marrone, è nata a Firenze il 25 maggio del 1984. Ha 37 anni. E’ alta 163 cm. Cresce a Sesto Fiorentino fino al suo trasferimento ad Aradeo, in provincia di Lecce, dove consegue il diploma di liceo classico. La passione per la musica le viene trasmessa da suo padre Rosario, che la inserisce all’età di nove anni nel suo gruppo Karadreon. 

Ogni volta è così, il testo della canzone di Emma

Lo vedi come sei
Arrenditi stanotte
Che non ci metteremo a tremare
Come foglie
Siamo stati mai liberi?
A volte
Sei tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra ai ricordi e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi
Sospesa e fragile
Ma con te
Ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Non so perché ogni volta è così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio per un momento
Metti che il cielo poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna mai nessuna più di te”

 
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