CITTA' DEL VATICANO – Bach e' uno ''splendido architetto della musica, con un uso ineguagliato del contrappunto, un architetto guidato da un tenace ésprit de géometrie, simbolo di ordine e di saggezza, riflesso di Dio e così la razionalità pura diventa musica nel senso più elevato e puro, bellezza splendente''. E' il commento del Papa al concerto in occasione dei suoi 60 anni di sacerdozio, svoltosi ieri a Castelgandolfo, con musiche di Bach, Vivaldi e un fuori programma di Mozart, eseguite dalla violinista tedesca Arabella Steinbacher, con l'Ensemble ''New Seasons'', diretti dal maestro Albrecht Mayer, che era anche oboe solista. Le parole del Papa al concerto, che si e' svolto a porte chiuse nel cortile del Palazzo Apostolico della residenza estiva dei papi, sono diffuse dalla sala stampa vaticana.
Ha partecipato all'incontro anche il fratello del Papa, Joseph Ratzinger, che e' stato ordinato prete insieme a lui, il 29 giugno 1951 nel duomo di Frisinga. Di Bach sono state eseguite alcune cantate e la versione piu' antica del Concerto Bwv 1060. Di Vivaldi due brani tratti dai cosidetti ''Concerti ripieni'' per orchestra d'archi e basso continuo, definiti da papa Ratzinger ''esempio di luminosita' e di bellezza che trasmette serenita' e gioia''.