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Robbie Williams: “Quella volta che a Haiti rischiai… di essere decapitato”

Robbie Williams ha raccontato di quella volta che a Haiti rischiò… di essere decapitato.

“Eravamo ad Haiti per aiutare e hanno minacciato di tagliarci la testa – ha raccontato Robbie Williams nel suo podcast Postcards from the Edge – .

È stata una cosa del tipo ‘dobbiamo cambiare strada?’ e ripensandoci adesso, è stato davvero spaventoso”.

“C’ero anche io con te – gli ha fatto eco la moglie Ayda Field – e hanno minacciato di decapitare pure me”.

“Quando vai in un posto come Haiti, ti viene normale sentire la necessità di aiutare gli altri – ha continuato il 46enne cantante – .

È terribile quello che è successo in quel posto e lavorare con i bambini, stare con loro, vedere la loro sofferenza, mi ha fatto venire voglia di avere dei figli”.

“Volevo tornare a lavorare e la cosa mi metteva un po’ di ansia – ha poi spiegato il cantante questa volta a Heart Radio – ma ad un certo punto mi sono reso conto che ero esattamente dove volevo essere, con le persone con cui volevo essere e che non ci sarebbe mai stato un altro momento in cui avrei potuto trascorrere così tanto tempo con la mia famiglia e i miei figli, quindi non potevo che esserne molto grato”. (Fonte: Daily Mail).

 

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