Robert Plant e Ben Harper: sold out da record a Milano

Robert Plant (Foto LaPresse)

MILANO – Arena Civica pienissima, con lunghe code all’esterno per entrare e tanti fan che invano cercavano di procurarsi un biglietto: l’accoppiata d’eccezione formata da Robert Plant e Ben Harper ha registrato il tutto esaurito mercoledì sera a Milano, calamitando un pubblico eterogeneo e raccogliendo un record di presenze per le serate del Milano Jazzin’ Festival che ha raggiunto la capienza massima di 7.200 persone.

Tanti i fan nostalgici dei Led Zeppelin, anche a giudicare dalle magliette, che fin dalle otto hanno affollato il concerto per alzare le mani e applaudire a una voce leggendaria come quella di Plant, impegnato nei brani di “Band of Joy”, progetto con cui spazia nella musica americana, fra rock, blues, country, assieme a una schiera di musicisti altrettanto stellari.

Alle 21:45 ha fatto invece il suo ingresso Ben Harper, accolto da un tripudio di grida e di applausi. Solo con la sua chitarra acustica, il cantautore americano ha dato il via al suo concerto con “Burn one down” e poi, raggiunto dalla band, ha proseguito con le sue hit più famose come “Diamonds on the inside” e alcuni brani nuovi del disco “Give till it’s gone”.

Fra tanti cambi di chitarra a rimarcare le sue doti di eccezionale strumentista e tanti momenti intimi in cui Harper si è raccontato al pubblico, una dichiarazione d’amore in particolare ha mandato i fan in visibilio: ”Grazie per essere qui e farci sentire i musicisti più fortunati al mondo”.

 

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