Keith Richards: “Sì, ho sniffato le ceneri di mio padre”

Keith Richards, il leggendario chitarrista dei Rolling Stones, a 67 anni confessa tutte le follie in “Life”. Tra queste quella di aver sniffato le ceneri del padre. Richards non poteva chiamarla diversamente la sua biografia, perché è di vita che si tratta, di vita piena, vissuta, presa da ogni angolazione, dal rock’n’roll alla follia, da Dartford, dove è nato 67 anni fa il chitarrista dei Rolling Stones, al mondo.

Fra le anticipazioni filtrate del testo ancora top secret (il libro uscirà a fine mese) non si parla di Anita Pallenberg, ma se ne parlerà. L’attrice finì nel giro degli Stones per amore di Brian Jones, il chitarrista che lasciò la band e morì annegato in piscina dopo essersi esaurito con droghe e psicofarmaci. Forse a dargli il colpo di grazia fu anche il simpatico scherzetto del pirata che gli stava al fianco: durante un viaggio in Africa, Jones tornò in albergo e non trovò più la sua Anita e Keith. Erano fuggiti. Si sarebbero sposati e avrebbero avuto figli e vissuto altri anni leggendari.

Forse Brian Jones quel giorno smise di sentirsi uno Stones e un altro scheletro prese posto nel frequentatissimo armadio di Richards. Fra chitarre, leggendarie intuizioni che dalle tre note di Satisfaction gli hanno valso il titolo mondiale del riff, poesie e accordature libere, c’è sempre stato uno spazio sussurrato che ha guarnito la leggenda. Stavolta Keith promette di pubblicare l’unica canzone inedita degli eroi del rock, la sua vita, che può sembrare normale soltanto a lui.

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