Roma: è morta Carla Boni, nel 1956 cantò “Mambo italiano”

Carla Boni in una foto d'epoca

È morta oggi 17 ottobre a Roma, Carla Boni, voce della canzone italiana degli anni 50: aveva 84 anni e da tempo era malata.

I funerali si terranno martedì 20 ottobre a Roma, nella chiesa di Santa Maria in Monte Santo, la chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. «Era sempre una grande gioia ospitarla in trasmissione per la forza, la gioia che comunicava e la grande passione che riusciva a trasmettere quando cantava» dice il presentatore televisivo Carlo Conti, che lo scorso anno l’ha avuta come ospite in un suo programma.

Anche Wilma De Angelis  la ricorda con affetto: «Con Carla avrò fatto centinaia di spettacoli ed era tra le colleghe più modeste, gentili, dolci. La ricordo con grande nostalgia. Tra le cose bellissime che abbiamo fatto insieme anche quattro anni fa, quando siamo andati da Fiorello, c’era anche Betty Curtis. Ci divertimmo tantissimo e vado a rivederlo spesso».

Carla Gaiano, questo il vero nome della Boni, era nata a Ferrara il 17 luglio 1925 e aveva iniziato la sua carriera grazie alle critiche e agli incoraggiamenti di maestri quali Pippo Barzizza e Cinico Angelini. Era entrata nell’organico dei cantanti della Rai ottenendo i primi successi di pubblico e di critica dopo aver vinto il Festival di Sanremo nel 1953.

Nel 1955 aveva vinto il Festival di Napoli con “E stelle ‘e Napule” in coppia con Gino Latilla e Maria Paris. Nel 1956, sempre accompagnata da Cinico Angelini, aveva portato al successo la celebre “Mambo Italiano” mentre l’anno successivo si era fatta notare a un altro Festival di Sanremo con “Casetta in Canada” : è in questo periodo che la collaborazione artistica con Gino Latilla si trasforma in un legame più profondo che li porta al matrimonio.

Gestione cookie