ROMA – Cantante per cantante, big per big, Mario Luzzatto Fegiz sul Corriere della Sera ha stilato le pagelle delle canzoni ascoltate in anteprima del Festival di Sanremo 2015. Sette a “Una finestra fra le stelle” di Annalisa. “Ritornello efficace – scrive Mario Luzzatto Fegiz – Si riconosce lo stile neroromantico di Kekko dei Modà”. Otto a Marco Masini con la sua “Che giorno è”, una canzone “che diventa travolgente – scrive il critico musicale – quando, in un crescendo orchestrale, canta la riscossa”.
5,5 alla canzone “Straordinario” di Chiara.
Insufficienza (5) anche per “Grande amore” de Il Volo, il trio dei tenori.
Otto e mezzo per Malika Ayane con “Adesso qui (nostalgico presente)”.
Otto per Nek con “Fatti avanti amore” dove il cantante, scrive Luzzato Fegiz, “molla il melodico ed è più vicino al pop-rock e alla musica elettronica”.
Sette e mezzo per Nina Zilli (il brano si chiama “Sola”) e 7 per Alex Britti (“Un attimo importante”) e Biggio e Mandelli (“Vita d’inferno”).
4,5 per i Dear Jack con “Il mondo esplode tranne noi”.
Sei e mezzo invece lo guadagna Moreno con il brano rap “Oggi ti parlo così”.
Stesso voto per Lara Fabian (“Voce”).
Sette per Anna Tatangelo con “Libera”. Quella della Tatangelo è “una canzone d’amore. Ingredienti: pioggia, bacio in apnea”.
Sette e mezzo anche per Irene Grandi (“Un vento senza nome”): “Un brano introspettivo – scrive Mario Luzzatto Fegiz – storia di fuga e assenza, cantata bene in un’atmosfera stralunata e spesso criptica”.
Poi sei insufficienze in serie: 4,5 Gianluca Grignani (“Sogni infranti”), 5,5 Bianca Atzei (“Il solo al mondo”), 4,5 Raf (“Come una favola”), 4 Coruzzi e Di Michele (“Io sono una finestra”) e 4,5 anche per Nesli (“Buona fortuna amore”) e Lorenzo Fragola con “Siamo uguali”.