Sanremo: botta e risposta Iacchetti-Mazzi su scelta giovani

ROMA, 12 FEB – Botta e risposta sulle scelta dei giovani in gara al Festival di Sanremo tra Enzo Iacchetti, proprietario di un'etichetta discografica indipendente, e il direttore artistico della kermesse, Gianmarco Mazzi. ''Il problema lo conoscete tutti – ha detto Iacchetti a Domenica In L'Arena, ribadendo i concetti di una sua vecchia battaglia – Non si prendono in giro i giovani in questa maniera. Non si deve prendere in giro 1600 ragazzi sul web che hanno speso i soldi per il video, per la canzone, poi arrivano primi e vengono scelti quelli che vogliono loro. Ho un'etichetta discografica indipendente che naturalmente non ha mai avuto un favore e che non ha mai chiesto favori. Sanremo e' proprieta' delle major: se controllate i cantanti, vedete se ce n'e' uno di una casa discografica che non sia una major''.

''Iacchetti ha un po' il dente avvelenato – ha risposto Mazzi all'Arena – perche' l'anno scorso suo figlio si presento' alla parte di concorso che fa il comune di Sanremo e arrivo' tra gli ultimi, tra gli otto finalisti, ma poi noi non lo scegliemmo perche' non lo ritenemmo all'altezza della manifestazione. Degli otto artisti che sono quest'anno presenti a Sanremo – ha proseguito -, due escono dal concorso di Sanremo e sei invece dal concorso fatto da noi con Facebook. Noi abbiamo scelto il primo che ha votato la rete, proprio per rispettare il volere della gente''.

''Quando Iacchetti legge il nome di major vicino a questi artisti – ha concluso Mazzi – e' perche' questi artisti, una volta che vengono scelti da noi, ricevono un'offerta di contratto dalle major: non e' che vengono portati dalle major, questo il pubblico lo deve sapere''.

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