Tutto pronto per la finalona del Festival da record targato Antonellina Clerici. Dopo i successi degli ascolti, le aspre polemiche e i fischi (guarda approfondimento), l’attesa è solo per quel nome che consacrerà uno dei big della canzone come vincitore della 60esima edizione di Sanremo.
Dopo Bonolis e Laurenti, le ballerine di can can, il coro dell’orchestra di Sanremo e il dj Bob Sinclar, la realtà irrompe sul palco dell’Ariston. Questa sera Maurizio Costanzo aprirà la serata con un’intervista a tre operai di Termini Imerese che entreranno con lui e con i quali il giornalista farà un’intervista-chiacchierata.
Per il resto si alterneranno sul palco i ballerini di Michael Jackson col coreografo Travis Payne, la star del r’n’b Mary J. Blige e Lorella Cuccarini, l’attore Emilio Solfrizzi, i giovanissimi cantanti del programma di RaiUno “Ti lascio una canzone” e la banda dell’Arma dei carabinieri.
Si giocano la finale Malika Ayane, Simone Cristicchi, Irene Fornaciari con i Nomadi, Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, Povia, Arisa, Irene Grandi, Noemi, Marco Mengoni e Valerio Scanu.
Spettatore-politico. Ma la serata vedrà come ospite anche il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani che ha già detto siederà in platea «forse in decima fila». Dal leader Democrat è anche arrivata una “promozione” per la conduzione della Clerici che, ha detto Bersani, «fa benissimo il suo mestiere» perché «ha interpretato un po’ l’Italia che in questo momento ha bisogno di rassicurazione e serenità».
Bersani si è anche sbilanciato sulle sue preferenze tra le canzoni in gara e ha fatto dei nomi: «Irene Grandi, Simone Cristicchi, Malika e Ayane». Quanto invece a Emanuele Filiberto, il leader del Pd ha detto di non «pensare benissimo» del principe e di apprezzare l’idea, lanciata da Filippo Rossi direttore di Farefuturo web magazine, di uno sciopero della fame in caso di vittoria della canzone “Italia amore mio” del trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici.
Infine un pensiero per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Al portavoce del premier, Paolo Bonaiuti, che oggi ha detto di voler dedicare a Bersani la canzone “Bella Ciao”, Bersani replica pensando ad una canzone da dedicare al Cavaliere:«Finchè la barca va», scherza
La parola al pubblico votante. «Il pubblico è diviso ma il televoto è del popolo» ha detto Antonella Clerici. E proprio quel popolo, che ieri ha fischiato per l’ennesima volta la performance canora di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, stasera sarà chiamato a scegliere il vincitore.
I pronostici danno per favorito, almeno per il podio, proprio quel trio che da giorni sta facendo divampare le polemiche al Festival. «Fanno bollire i telefoni», dicono dall’entourage.
La partita sarà sicuramente dura e sembra giocarsi tutta sul filo del rasoio e su una semplice scelta: gli italiani, il popolo dei “votanti”, deciderà di premiare i giovani usciti da un talent show come Noemi, Marco Mengoni eValerio Scanu o propenderà più per un indigesto patriottismo di plastica?
Sul risultato finale potrebbe incidere molto l’attrattiva che i beniamini del giovane pubblico televisivo di Amici e X-Factor posso avere sui votanti. Il vincitore, allora, andrebbe a confermare il dominio dei talent show sul Festival, un trend inaugurato nel 2009 da Marco Carta.
Ma non è da sottovalutare il voto degli “Italiani Veri”, come si legge in una campagna web, che senza se e senza ma vogliono il trionfo del rampollo di casa Savoia e dell’autore di Gelato al cioccolato a suon di telefonate e sms. L’impresa al momento non sembra delle più facili, ma è necessario ricordare che la finale di oggi è divisa in due tranche, e solo la prima contempla il voto degli orchestrali.
I tre nomi che arriveranno al televoto finale si affideranno soltanto al “popolo”. E se il contestato trio rientrerà nella votazione finale si tratterà di un vero e proprio referendum.
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