Sanremo. Fimi, “gesto orchestra ha ridato dignità alla musica”

Un gesto plateale che ha ridato dignità alla musica. Così Enzo Mazza, presidente di Fimi-Confindustria, la federazione che rappresenta le aziende discografiche italiane, replica a chi ha stigmatizzato il comportamento degli orchestrali del Festival di Sanremo nella serata di sabato quando hanno buttato gli spartiti. «Si è trattato di un gesto sicuramente plateale ma che ha ridato dignità all’intero settore musicale, troppo abituato da anni a subire qualsiasi cosa», ha detto Mazza  ricordando anche la scarsa attenzione della politica alle problematiche dell’industria musicale.

«Non è bello fare paragoni tra chi perde il posto di lavoro, ma nella musica, tra produzione e indotto, sono sparite decine di migliaia di posti di lavoro- ha aggiunto il presidente di Fimi – Né Bersani né Scajola si sono però mai preoccupati degli operai, dei fonici, delle segretarie, dei musicisti, dei negozianti di dischi, di tutte quelle professionalità che stanno dietro alla musica che loro hanno ascoltato magari a Sanremo o su un disco e che negli anni hanno dovuto lasciare il settore senza clamori a causa di una crisi devastante». La crisi economica ha colpito anche  l’industria musicale, conclude Mazza «sta cercando di uscire dalla crisi nonostante, a differenza del settore auto, non abbia mai goduto di sovvenzioni e incentivi»

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