Sanremo, Vinicio Capossela: "Festival chiassoso ed effimero"

SANREMO (IMPERIA) – ''Il Festival di Sanremo? Una manifestazione piuttosto chiassosa, vasta ed effimera''. Lo afferma il cantautore Vinicio Capossela, Targa Tenco 2011 per il miglior album con 'Marinai profeti e balene', che giovedì sera si esibirà nel corso della rassegna quest'anno dedicata alla memoria di uno dei suoi fondatori, Amilcare Rambaldi.

''Abbiamo preparato un set – si limita a dire Capossela – con tre cose fondamentali: il coro degli apocrifi, l'arrangiatore Stefano Nanni e Francesco Arcuri, musicista sperimentale. Oltre al grande Greg Cohen che ha partecipato a diversi brani''.

I Premi Tenco per il 2011 sono stati assegnati a Luciano Ligabue, a Jahomir Nohavica (come cantautori) e a Mauro Pagani (come operatore culturale), che si esibiranno sabato.

Saliranno poi sul palco del Teatro Ariston anche i vincitori delle Targhe Tenco per i migliori dischi dell'anno, assegnate non dal Club ma da una foltissima e selezionata giuria di giornalisti musicali. Oltre a Capossela, il riconoscimento e' andato anche a Patrizia Laquidara e Hotel Rif (miglior album in dialetto con 'Il canto dell'anguana'''), Cristiano Angelini (che con 'L'ombra della mosca' si e' aggiudicato la categoria 'Opere prime') e Roberta Alloisio (prima nella sezione dedicata agli interpreti con ''Janua'').

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