Sanremo: i voti ai duetti della serata

SANREMO  – Le canzoni della serata del festival dedicata ai duetti, che ha visto l’eliminazione di Max Pezzali e Tricarico e laureare Raphaele Gualazzi, vincitore della categoria giovani.

Ecco i voti.

LUCA BARBAROSSA E RAQUEL DEL ROSARIO CON NERI MARCORE’ – Luca Barbarossa e Marcorè hanno fatto uno spettacolo teatrale insieme. Neri fa una gag in testa e in coda e poi si defila nel ruolo di chitarrista acustico. VOGLIA DI GAG. Voto: 5.

ANNA TATANGELO CON LOREDANA ERRORE – BASTARDO. Ci mancava pure Loredana Errore ad aggiungere kitsch a kitsch e urlo a urlo. HORROR. VOTO: 3.

GIUSY FERRERI E FRANCESCO SARCINA – Grazie a Francesco Sarcina, voce, mente e chitarrista delle Vibrazioni, ‘Il mare immenso’ acquista credibilità e una piiù precisa identità rock. Se in gara ci fosse stato Sarcina sarebbe stata un’altra storia. GRINTOSI. VOTO: 6

NATHALIE E L’AURA – Della serie ‘famolo strano’.Le due ragazze cominciano al pianoforte e poi ingaggiano un duello di ugole inseguendo Kate Bush, come se cantare volesse dire: ‘vedi? So cantare nel registro più acuto. LEZIOSE. VOTO: 5

MAX PEZZALI CON LILLO E GREG – Verrebbe da stringere la mano a Greg e Lillo e a chi ha pensato questa esilarante mise en scene piena di swing. ‘Il mio secondo tempo’ diventa due brani: la prima parte è un omaggio comico, ma, attenzione, cantato benissimo, di Lillo e Greg al Rat Pack . La seconda è il vero e proprio brano in gara. Greg frizzato e’ un piccolo lampo di genio. TEATRALE. VOTO: 8

LUCA MADONIA, con FRANCO BATTIATO E CARMEN CONSOLI – Da questa all star della musica catanese ci si aspettava qualcosa di più. Carmen Consoli canta una strofa e suona la chitarra ‘sonica’ con il wha wha, Battiato resta nella sua posizione defilata mentre ‘L’alieno’ acquista spessore. RAFFINATO. Voto 7

DAVIDE VAN DES FROOS CON IRENE FORNACIARI – Irene Fornaciari suona la chitarra acustica e canta all’unisono con il neo consulente del ministro Meloni. ‘Yanez’ resta quella di prima. PIGRO. Voto: 5

ROBERTO VECCHIONI CON LA PFM – Con tutto l’affetto per Vecchioni e la Pfm, ‘Chiamami ancora amore’ è più bella nella versione originale, la svolta rock impressa da Di Cioccio, Mussida e Patrick Djivas sembra confondere le acque piuttosto che aggiungere qualita’. CONFUSO. Voto: 6

TRICARICO CON FAUSTO MESOLELLA E IL CORO SILASOL – Zitto zitto Tricarico, con la complicità di Fausto Mesolella, si sta ritagliando un ruolo in questo festival. Il coro di bambini riporta ‘Tre colori’ alla sua natura originale, visto che era stato scritto da Mesolella per lo Zecchino d’Oro. FILASTROCCA. VOTO: 6

AL BANO CON MICHELE PLACIDO – Con l’amico attore, Amanda è libera diventa una melodramma teatrale a tinte forti. Placido recita il testo, Al Bano pensa agli acuti. SCENEGGIATO. VOTO: 5

MODA’ CON EMMA E FRANCESCO RENGA – Il problema di Francesco Renga era non cancellare i giovani che lo avevano invitato.Alla fine sembrava un po’ una tonnara vocale. BABELE. VOTO: 5.

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