Skunk Anansie: pienone a Milano, nonostante la pioggia

Skin (Foto LaPresse)

MILANO – Il pubblico italiano ama appassionatamente gli Skunk Anansie e l’ha dimostrato anche martedì sera, accorrendo a migliaia, nonostante la pioggia, al loro concerto milanese inserito nel cartellone del Milano Jazzin’ Festival. Oltre seimila sono stati i biglietti venduti per il loro ritorno a Milano, dopo lo straordinario sold out del 12 febbraio al Forum di Assago, un risultato ancor più significativo considerato che la rock band britannica ha appena toccato altre quattro città italiane e sarà mercoledì sera a Roma, a chiusura del tour estivo nel nostro paese.

Carismatica e piena di energia come sempre, Skin ha inaugurato il concerto con una scarica di adrenalina, fra “Yes it’s fucking political” e “Charlie big potato”, due brani che risalgono ai primi anni della band. Fasciata in una tuta nera luccicante, corredata di due grandi ali dorate e da consueta testa rasata, la cantante ha poi proposto i successi più recenti, tratti dall’ultimo disco “Wonderlustre”, lavoro che è stato in grado di riconsacrarli al pubblico, dopo la rottura e la reunion del 2009, lanciandoli con più successo di prima.

Fra “Because of you”, “Over the love” e l’ultimo singolo “God loves only you”, la band è riuscita a tenere incollato il pubblico sotto il palco anche con la pioggia scrosciante, proponendo anche ”una canzone che non facevamo da tanti anni, solo per voi”, ha detto Skin, regalando una versione acustica di “You’ll follow me down”.

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