Slash live a Bologna, prima tappa italiana del suo Apocalyptic Love Tour

Pubblicato il 24 Ottobre 2012 - 00:13 OLTRE 6 MESI FA
Slash (foto LaPresse)

BOLOGNA – Slash, ovvero uno dei personaggi più riconoscibili della scena rock internazionale. “Stella” ufficiale  da quando, pochi mesi fa, il suo nome è stato inciso sull’asfalto della Hollywood walk of fame. L’ex chitarrista dei Guns and Roses è stato protagonista sul palco dell’Unipol Arena di Bologna nella prima delle sue tre date italiane.

Pantaloni in pelle nera, scarpe da ginnastica e i marchi di fabbrica: il cappello nero a cilindro, gli occhiali da sole, la testa circondato dalla gran massa di riccioli neri. Su di lui, un occhio di bue a seguirne ogni movimento mentre la voce di Myles Kennedy urlava i testi di quasi trent’anni di rock. Salti, piccoli trotti con la chitarra alzata sulla coscia, pendolare tra i membri della sua band e il pubblico delle prime fila.

Ancora, da quarantasettenne, il ‘Guitar hero’ che ha ispirato fumetti e videogiochi. Da quando, con i Guns n’ Roses, domino’ la scena rock a cavallo tra ’80 e ’90. Entrando, senza uscirne dall’immaginario. Un concerto pieno di rumore e energia. Dagli assolo che l’hanno reso famoso ai pezzi dell’ultimo album, ‘Apocalyptic Love’. Sotto, migliaia di persone di età varia. Dai suoi coetanei che hanno vissuto la stagione delle pistole e delle rose disegnate e tatuate ovunque, ai nuovi fan che di quell’epoca hanno visto solo video su You Tube.

Tutti uniti nell’applaudire (e nel filmare con telecamere e telefonini) il lunghissimo stridere delle corde della chitarra Gibson nei suoi monologhi strumentali fuori dal tempo. Urlare quando la batteria insisteva e il suono si faceva distorto. Alzare rari accendini quando i ritmi rallentavano. Dopo Bologna, l’Apocalyptic Love Tour proseguirà  a Roma, domani, e il 26 a Padova.