Tiziano Ferro accusa Fedez di bullismo. Lui si scusa e rilancia: “Facciamo qualcosa insieme”

Tiziano Ferro accusa Fedez di bullismo. Lui si scusa e rilancia: "Facciamo qualcosa insieme"
A sinistra Tiziano Ferro, a destra Fedez (Combo Ansa)

ROMA – “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing. Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti”. Così cantava Fedez nel lontano 2011. Il brano si intitola Tutto il contrario e prosegue in tono ancor più dissacrante: “Si era presentato in modo strano con Cristicchi “Ciao, sono Tiziano, non è che me lo ficchi?”. A distanza di 8 anni è lo stesso Ferro a tirarlo fuori, accusando il rapper di bullismo. Ma Fedez non ci sta a passare per omofobo e si scusa. Anzi rilancia: “Facciamo qualcosa insieme”.

Il caso scoppia alla conferenza stampa per la presentazione del nuovo album di Tiziano Ferro “Accetto miracoli”. Il cantautore di Latina esordisce neanche troppo velatamente il collega milanese. “Mi si tira in ballo e io sono ironico, finché si scherza va bene – dice – mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità, perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio, e che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me”.

Il riferimento è proprio al brano di Fedez che faceva facile ironia sulla sessualità del cantante. “Serve una legge contro l’odio – dice Ferro – perché le parole sono importanti. Bisogna imparare a dire le cose, esistono forme e tempi”. Per l’artista “anche questo è bullismo, non ci si deve scherzare”.

Un po’ stupito per essere stato citato riguardo a una canzone di qualche anno fa, Fedez si scusa in una Instagram Stories e rilancia, invitando il collega a fare qualcosa insieme contro il bullismo e l’omofobia. Sul brano del 2011 però precisa “questo testo l’ho scritto che avevo 19 anni, quando ancora non avevo un casa discografica e un pubblico. Questa canzone mi ha lanciato ed è stata la mia prima canzone famosa. Mi fa strano rendere conto di una cosa che ho scritto tanti anni fa. A quell’età si hanno delle esperienze diverse e ci si esprime con toni diversi”.

Quindi sottolinea: “Penso, negli anni, di aver dimostrato che io e l’omofobia viaggiamo in parallelo e non ci incontriamo. Basti pensare a quello che ho fatto con Mika, e da solo, contro il bullismo e l’omofobia”. Poi le scuse: “Non ho mai pensato che quella canzone potesse aver offeso Tiziano. Ora che lo so mi sento di dire che non avevo intenzione di offendere. Mi dispiace e sono sicuro che sul tema omofobia e bullismo sia io che Tiziano possiamo trovarci d’accordo e fare tante belle cose insieme. Cerchiamo di rendere costruttiva questa cosa, vorrei rilanciare: qualora Tiziano avesse voglia di fare qualcosa che possa sensibilizzare le persone, mi trova a completa disposizione, facciamo qualcosa di bello per una volta”.

Fonte: Ansa, Adnkronos

Gestione cookie