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Le tragedie simili alla “Love parade” tedesca: il concerto del 1969 dei Rolling Stones e del 2000 dei Pearl Jam

di Lorenzo Briotti |26 Luglio 2010 22:25

Almeno diciannove persone sono morte e 340 sono rimaste ferite nel tragico incidente avvenuto sabato pomeriggio alla “Love parade” in Germania, a Duisburg. Tra le vittime c’è anche una ragazza italiana.

Secondo i media tedeschi e le testimonianze raccolte, la ressa è stata scatenata dalla pressione di migliaia di ragazzi che cercavano di entrare nell’area dove si svolgeva l’evento, l’enorme sito di una ex acciaieria dismessa a metà degli Anni ‘80 con all’interno uno scalo merci. Secondo gli organizzatori alla Love Parade hanno partecipato durante l’intera giornata quasi un milione e mezzo di persone, in maggior parte tra i 18 e i 25 anni e provenienti da tutta Europa: fotografie hanno mostrato l’area riempita da una folla impressionante. Secondo molti testimoni, il tunnel – lungo oltre 200 metri e largo 30 – era ”troppo stretto” per garantire l’afflusso dei partecipanti.

La tragedia di Duisburg però non è la prima che avviene durante un concerto o un evento legato alla musica. Durante il concerto all’Altamont Raceway Park  in California del Dicembre del 1969 dei Rolling Stones, un Hell’s Angels che faceva parte del servizio di sicurezza del concerto ha mortalmente ferito a coltellate un ragazzo impaziente, insieme ad altri spettatori, della lunga attesa del concerto.

Meredith Hunter si era largo fra il pubblico armato di pistola. Dopo aver fatto esplodere un colpo era stato  immediatamente respinto dal palco e mortalmente ferito a coltellate da Alan Passaro, un Hell’s Angel intervenuto.

Un tentativo di ricostruzione dell’intera vicenda è stato compiuto con il documentario prodotto dal management dei Rolling Stones, “Gimme Shelter”. Alan Passaro fu in seguito scagionato dall’accusa di omicidio volontario trent’anni dopo, quando gli fu riconosciuta la legittima difesa. L’imputato era però ormai deceduto in prigione anni prima:

Un altro episodio storico è quello del concerto dei Pearl Jam al Festival di Roskilde in Danimarca. Per certi versi Roskilde assomiglia maggiormente a quanto accaduto in Germania sabato 24 luglio. Il Festival di Copenhagen è uno dei più importanti e antichi eventi estivi d’Europa, ma durante l’esibizione dei Pearl Jam del 2000 qualcosa andò storto. Poco prima di mezzanotte, la pressione sugli spettatori delle prime file causò la morte di nove persone rimaste schiacciate e calpestate sotto al palco.

Inutili furono gli appelli che arrivarono  “fare tre passi indietro”, richiesta che spesso si sente ai concerti e che  il più delle volte rimane inascoltata.

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