Vasco Rossi, elenco falsi oggetti smarriti: smartphone, pannoloni e... Padre Pio Vasco Rossi, elenco falsi oggetti smarriti: smartphone, pannoloni e... Padre Pio

Vasco Rossi, elenco falsi oggetti smarriti: smartphone, pannoloni e… Padre Pio

Vasco Rossi, elenco falsi oggetti smarriti: smartphone, pannoloni e... Padre Pio
Vasco Rossi, elenco falsi oggetti smarriti: smartphone, pannoloni e… Padre Pio

MODENA – Tablet, cellulari, sex toys e una improbabile statuetta di Padre Pio. Per tutta la giornata di lunedì 3 luglio è circolata la voce sui social e diversi media, dell’incredibile elenco di oggetti smarriti al concerto di Vasco Rossi a Modena. Peccato che fosse tutta una bufala: una lista di cose a tratti esilarante, ma del tutto inventate. L’unico dato reale sono le oltre 100 tonnellate di rifiuti raccolte dopo il concerto.

L’inverosimile inventario comprendeva 28 sex toys, un pigiama da uomo, un orologio Rolex, due stampelle e una confezione di 12 assorbenti per adulti incontinenti. E poi 111 smartphone, tre tablet, 1.200 mazzi di chiavi, 670 paia di occhiali, 120 confezioni di preservativi, 51 carte di credito, 170 scarpe, 29 felpe, 60 reggiseni, 2 materassini gonfiabili, oltre 2 mila euro contanti, divisi in diversi portafogli, 33 sacchi a pelo. Nulla di tutto questo c’era sul prato del Modena Park.

C’era però una slavina di rifiuti di proporzioni catastrofiche. Oltre 160 persone e un centinaio di mezzi sono stati impiegati da Hera, azienda bolognese al servizio dell’amministrazione pubblica modenese. Tutti al lavoro dalle primissime ore di domenica solo al parco Ferrari e nelle aree adiacenti. Sono stati potenziati anche tutti i servizi di raccolta e spazzamento nel centro storico per restituire al più presto alla città il suo decoro.

Oltre ai principali servizi di igiene urbana, che nonostante alcune modifiche e le difficoltà logistiche non hanno mai subito interruzioni, Hera ha messo in campo, per settimane, per il concerto di Vasco uno schieramento aggiuntivo e straordinario di uomini e mezzi, in arrivo anche da altri territori gestiti dal Gruppo. In via preventiva, tanto nell’area del concerto, degli accessi e lungo le principali vie di transito, Hera ha distribuito attraverso un centinaio di Ambasciatori Ambientali – nella sola giornata di sabato 1 luglio – quasi 100.000 sacchetti per la raccolta di carta e plastica e altrettanti per l’indifferenziato: uno sforzo importante con l’obiettivo di sensibilizzare tutti i partecipanti ad adottare comportamenti sostenibili, a non abbandonare e a separare per quanto possibile i propri rifiuti, utilizzando in modo corretto i numerosi servizi a disposizione e rispettando la città.

Nonostante ciò gli oltre 360 cassonetti da 1.700 litri (di cui 160 agli ingressi), 50 contenitori carrellati da 120 litri e 600 contenitori in cartone da 100 litri, sono bastati a malapena per contenere gli scarti del mare umano di spettatori. Una primissima stima sul campo indica un totale di oltre 100 tonnellate di rifiuti raccolti tra indifferenziato, carta e plastica solo al parco Ferrari.

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