Vasco nelle grinfie del Fisco. Avrebbe 10,3 mln ma lui dichiara la metà

Pubblicato il 19 Gennaio 2012 - 18:04 OLTRE 6 MESI FA

(LaPresse)

ROMA – Vasco Rossi è finito nuovamente nel mirino dell’Agenzia delle Entrate, secondo la quale nel 2008 il reddito imponibile del cantante sarebbe quantificabile in 10,3 milioni, ma questa cifra sarebbe pari a quasi il doppio dei 5,8 milioni da lui dichiarati. Una prima serie di cosiddetti “verbali di constatazione”, il primo passo del processo di accertamento, è stata inviata alle società di cui Vasco è titolare alla fine di dicembre, in seguito ad alcune verifiche condotte nel corso del 2011. Da lì è partito l’approfondimento sulla dichiarazione dei redditi personali del cantante.

Ma è dal 2010 che la scure del Fisco rincorre il rocker emiliano quando ha iniziato a indagare sul suo yacht, ancorato nel porto di Sanremo e intestato a una società di noleggio. Il settimanale l’Espresso ricorda come Vasco, all’epoca, si fosse difeso con vigore: “Ho sempre pagato le tasse, sia quando ero povero sia oggi”, aveva sostenuto in un’intervista, dicendo di detestare gli evasori “furbi e ladri” e di aver intestato alle società tutte le sue proprietà, cane compreso, non per eludere le tasse ma per “limitare eventuali ritorsioni contro la mia persona fisica per eventuali danni causati a terzi dalla barca o dal suo equipaggio”.

L’impero di Vasco ruota attorno a due società, la Giamaica srl e la Area srl, quest’ultima messa in liquidazione recentemente ma oggetto delle verifiche dell’Agenzia per gli anni passati. Il musicista possiede anche degli immobili in Francia e, attraverso altre due società controllate in California, la villa di Los Angeles, dove ama trascorrere i suoi ritiri musicali.