UDINE, 2 SET – ''Tutto sotto controllo, niente di incurabile… a differenza dei mali del nostro Paese!''. E' il messaggio che Vasco Rossi ha recapitato a oltre 8.000 fan riuniti stasera in un happening nel parcheggio esterno dello stadio Friuli di Udine.
Il messaggio e' stato letto da Diego Spagnoli, storico direttore di palco e animatore dei suoi concerti. ''Guardate oltre l'orizzonte – ha scritto il rocker emiliano – e saremo di nuovo insieme. Sei settimane di terapia an… fi… biotica (sic) molto potente per debellare il batterio killer! Ma alla fine sara' lui a morire! Vi abbraccio tutti forte''.
Stasera l'artista di Zocca sarebbe dovuto essere sul palco dello stadio Friuli di Udine, impegnato nella seconda delle quattro date di fine estate del 'Live Kom. 011' tour. Invece, a causa dei noti problemi di salute e del riposo imposto dallo staff medico della Clinica Villalba di Bologna, ha dovuto dare forfait.
I suoi fan friulani nel giro di pochi giorni sono tuttavia passati dallo sconforto per l'esibizione svanita all'entusiasmo per un raduno di solidarieta' al loro idolo. Una serata quasi ''imposta'' a suon di email e solleciti agli organizzatori di Azalea Promotion, che hanno deciso di ripagare tanto affetto organizzando una sorta di tributo al grande assente nel parcheggio dell'impianto dove il cantante avrebbe dovuto esibirsi per la decima volta in carriera.
L'evento sostitutivo, denominato non a caso ''La tribu' di Vasco'' e a ingresso gratuito, e' andato in scena nell'area esterna alla curva nord. Quasi un karaoke vivente, organizzato in collaborazione con l'Associazione Bianco & Nero e il Comune di Udine, che ha visto i fan registrare anche un video messaggio da recapitare direttamente al loro beniamino.
Largo spazio, naturalmente, e' stato concesso al recentissimo nuovo singolo inedito 'I soliti', brano che chiude il docu-film 'Questa storia qua' e subito balzato al numero uno delle classifiche di vendita di iTunes.
Spazio quindi al concerto della tribute band 'Nuovo Fronte del Vasco', per l'occasione accompagnata da Claudio 'Gallo' Gollinelli e Clara Moroni, storici bassista e corista del Blasco nazionale. A margine anche stand con cimeli e gadget del rocker di Zocca, chioschi enogastronomici e addirittura la Ford Taunus simbolo del tour e raffigurata anche nella copertina di 'Vivere o niente'.