Vasco Rossi, oggetti smarriti dopo concerto: da smartphone e tablet a…Padre Pio

Vasco Rossi, oggetti smarriti dopo concerto: da smartphone e tablet a...Padre Pio
Vasco Rossi, oggetti smarriti dopo concerto: da smartphone e tablet a…Padre Pio (foto Ansa)

MODENA – Al concerto di Vasco Rossi c’era un po’ di tutto e dopo il concerto è stato trovato un po’ di tutto sul prato del Modena Park: dai classici telefonini ai singolari sex toy e…una impensabile statuetta di Padre Pio.

Questo l’elenco completo di ciò che è stato raccolto dalle imprese che si sono occupate della pulizia dell’area: 111 smartphone; 3 Tablet, 1.200 mazzi di chiavi; 670 paia di occhiali; 120 confezioni di preservativi; 1 Rolex Submariner (in acciaio); 51 carte di credito; 170 scarpe; 1 pigiama da uomo; 2 stampelle; 29 felpe; 60 reggiseni; 2 materassini gonfiabili; oltre 2 mila euro contanti, divisi in diversi portafogli; 1 confezione di 12 assorbenti per adulti incontinenti; 33 sacchi a pelo; 1 statuetta in legno di Padre Pio; 28 sex toys. Un numero incalcolabile di cappellini, bandane e polsiere.

Più di 100 tonnellate di rifiuti raccolti dopo il concerto di Vasco Rossi a Modena, oltre 160 persone e un centinaio di mezzi al lavoro dalle primissime ore di domenica solo al parco Ferrari e nelle aree adiacenti. Potenziati anche tutti i servizi di raccolta e spazzamento in centro storico per ripristinare il decoro della città. Sono i dati forniti da Hera dopo Modena Park.

Oltre ai principali servizi di igiene urbana, che nonostante alcune modifiche e le difficoltà logistiche non hanno mai subito interruzioni, Hera – viene ricordato – ha messo in campo, per settimane, per il concerto di Vasco uno schieramento aggiuntivo e straordinario di uomini e mezzi, in arrivo anche da altri territori gestiti dal Gruppo. In via preventiva, tanto nell’area del concerto, degli accessi e lungo le principali vie di transito, Hera ha distribuito attraverso un centinaio di Ambasciatori Ambientali – nella sola giornata di sabato 1 luglio – quasi 100.000 sacchetti per la raccolta di carta e plastica e altrettanti per l’indifferenziato: uno sforzo importante con l’obiettivo di sensibilizzare tutti i partecipanti ad adottare comportamenti sostenibili, a non abbandonare e a separare per quanto possibile i propri rifiuti, utilizzando in modo corretto i numerosi servizi a disposizione e rispettando la città.

Già dalle primissime ore del 2, infatti, sono entrati in azione più di 160 operatori e un centinaio di mezzi, che hanno avviato la pulizia del parco Ferrari e delle immediate vicinanze dell’area del concerto, con servizi di spazzamento e raccolta sia manuale che meccanica. Entro la giornata di oggi inoltre provvederanno a svuotare e rimuovere tutti i contenitori lì collocati: oltre 360 cassonetti da 1.700 litri (di cui 160 agli ingressi), 50 contenitori carrellati da 120 litri e 600 contenitori in cartone da 100 litri. Una primissima stima sul campo indica un totale di oltre 100 tonnellate di rifiuti raccolti tra indifferenziato, carta e plastica solo al parco Ferrari.

Gestione cookie