Vasco Rossi va... in pensione. Dopo 40 anni di canzoni e contributi Enpals Vasco Rossi va... in pensione. Dopo 40 anni di canzoni e contributi Enpals

Vasco Rossi va… in pensione. Dopo 40 anni di canzoni e contributi Enpals

Vasco Rossi va... in pensione. Dopo 40 anni di canzoni e contributi Enpals
Vasco Rossi va… in pensione. Dopo 40 anni di canzoni e contributi Enpals

ROMA – Dopo 40 anni di canzoni un mostro sacro della musica italiana va in pensione. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Ma niente paura, Vasco Rossi non appende il microfono al chiodo né intende lasciare gli stadi per i giardinetti. Dopo 40 anni di canzoni e contributi Enpals (poi confluiti all’Inps) il rocker di Zocca (Modena) ha maturato, a 66 anni come tutti i comuni mortali, i requisiti per ottenere l’assegno previdenziale.

Certo, sono lontani i giorni gloriosi (nel 1978 usciva il primo lp , “Ma cosa vuoi che sia una canzone…”)  di una esistenza vissuta al limite e di sicuro il maledettismo sexdrugs&rockn’roll è un ricordo lontano, però fa tenerezza il contrappasso di chi voleva vivere una vita spericolata alla Steve McQueen e si ritrova in fila all’ufficio Inps ogni 27 del mese. Non andrà così, ovvio, fra l’altro Vasco sta vivendo una seconda (terza, quarta?) giovinezza: “Tranquilli: non ho alcuna intenzione di fermarmi”, ha rassicurato i fan.

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