Vasco Rossi: “Se avessi avuto un cancro non mi sarei curato”

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 19:44 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – ''Se avessi avuto un cancro non mi sarei curato. Antidolorifici e Caraibi, ecco quello che avrei fatto. Perche' non voglio soffrire, voglio morire allegro''.

Vasco Rossi, fermato per due mesi dai medici e costretto a rinviare i quattro concerti finali del suo tour, ha parlato per la prima volta dei suoi problemi di salute in un'intervista a 'Vanity Fair' che uscira' domani, ma di cui un'anticipazione e' gia' presente sul sito Internet della testata.

''Ho preso parecchio cortisone e per un bel po' – racconta il rocker nell'anticipazione online – Avevo scoperto che faceva molto bene alla voce. E ti tiene su. Non pensavo che avesse effetti collaterali''.

Vasco parla a pochi giorni dalla presentazione a Venezia di 'Questa vita qua', il documentario autobiografico con materiali foto e audio mai visti prima. E soprattutto racconta della sua vita privata, dei tre figli e della compagna Laura: ''Ci siamo conosciuti per caso, una sera al mare. Ero arrivato a casa alle due, tre del mattino per andare a dormire e Massimo Riva era li' con tre ragazzine biondine, una piu' carina dell'altra, con le minigonne fin qua. Una di loro, appena mi ha visto, e' impazzita: 'Ah, tu sei Vasco Rossi''. La Laura, invece, ''che non mi conosceva per niente e che era ubriaca marcia, ha cominciato a insultarmi. Poi, un giorno, non so neanche perche', dissi a Riva: 'Che ne dici di invitare a cena la biondina di quest'estate, la stronzetta?''.

Con Laura ha avuto Luca, nato nel 1991 (''Ma io per i primi anni non me ne sono mica reso tanto conto''), prima c'erano gia' Davide e Lorenzo, ma ''e' lui quello che ha vissuto con me e che sento piu' mio''. I primi, fa capire, furono quasi incidenti di percorso: ''Davide? Un giorno a casa mia si presento' una tipa da Roma. Era incinta. Io non sapevo neanche chi fosse. L'avevo vista una sola notte. Pensai che fosse una matta e la buttai fuori di casa. Dopo il parto lei ando' a Zocca a girare col passeggino per il paese''.

Davide, prosegue Vasco, ''e' lo 'spostato' di casa, una mina vagante, ma adesso si e' dato una calmata. Lo seguo da quando ha cinque anni. Fa l'attore. Lo farei anch'io se avessi la sua eta' e fossi il figlio di Vasco Rossi. In questo devo dire che mi assomiglia parecchio''.

Prima ancora ci fu Lorenzo: ''E' successo tutto nell'85. Ad agosto sono stato con una, e a settembre con l'altra. La seconda, pero', e' diversa. Avevamo avuto una storia che era durata due anni''. Una ''brava ragazza'' per Vasco, anche se non lo puo' ''dire troppo forte senno' la Laura s'incazza. Lei, la Laura, e' eccezionale''.