Ventura: “Morgan ha sbagliato, ma in Italia nessuno paga mai”

«Non si può legittimare l’uso della droga, in nessun modo: Morgan ha sbagliato», dice Simona Ventura a Vanity Fair, in edicola domani, intervenendo per la prima volta sulla vicenda che ha provocato l’esclusione del cantante dal Festival di Sanremo dopo le sue confessioni sull’uso della cocaina come antidepressivo.

«Nelle sue intenzioni, però, credo fosse l’ennesima provocazione su un argomento che in Italia è tabù: la droga è un fenomeno in crescita, sono tantissimi quelli che la usano come “antidepressivo”, e se ne fregano che faccia male, ma questo non si può dire. Chissà che da questa vicenda Morgan non trovi la via per uscirne. Mi spiace molto che gli sia stata carpita questa intervista. Carpita, perché è ovvio che entri come un coltello nel burro dentro una persona che ha problemi così evidenti».

Per Ventura, Morgan «va protetto perché è un uomo fragile: ha addosso il male di vivere, che arriva dalla sua storia e da qualcosa che non ha mai affrontato e risolto. Il risvolto ironico è che, dopo lo scandalo, è diventato quello che voleva: una rockstar. Ora tutti vorranno sentire il suo brano. Andare al Festival non gli serve più». La Rai gli permetterà di rifare X Factor? «No, se non ci mette una pezza. Ma devono essere pezze grandi come la Lombardia. Carriera televisiva finita per lui? Macché finita In questo Paese, tranne rarissime eccezioni, nessuno paga mai».

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