Democrazia 5 stelle a Roma. Virginia Raggi mostra come Beppe Grillo guiderà l’ Italia, a mezzo mandatari della Casaleggio

di Antonio Buttazzo
Pubblicato il 18 Dicembre 2016 - 07:43 OLTRE 6 MESI FA
Democrazia 5 stelle a Roma. Virginia Raggi mostra come Beppe Grillo guiderà l' Italia, a mezzo mandatari della Casaleggio

Beppe Grillo come guiderà l’ Italia? A mezzo mandatari della Casaleggio. Democrazia 5 stelle a Roma. Il caso di Virginia Raggi lo dimostra

In verità non era difficile prevedere la piega che avrebbe preso la situazione venutasi a creare a Roma, nel momento in cui Virginia Raggi non agito, come avrebbe dovuto, per liberarsi dal pericoloso abbraccio di una casta che da sempre fa il buono ed il cattivo tempo nella Capitale.
È già tanto che in un movimento verticistico come quello dei 5 stelle, Grillo e Casaleggio abbiano aspettato così a lungo prima di intervenire decisamente sulla Raggi per indurla ad una marcia indietro a cui, poco dignitosamente, il sindaco sta pensando in queste ore.
Probabilmente finendo col cedere a quanto le viene richiesto.
Grillo infatti non esiterebbe un momento a ritirare il simbolo e trasformare la Raggi da un momento all’altro da simbolo del movimento che ha conquistato la più importante città d’Italia, in una Pizzarotti qualsiasi, peraltro senza avere le qualità del sindaco di Parma.
Un rischio che gli stessi big del movimento, non sono disposti a correre, come dimostra l’imbarazzato silenzio di Luigi Di Maio, il maggiore sponsor della Raggi, che vede drasticamente ridotto l’appeal di cui godeva nei confronti di Grillo e Casaleggio.
I “colonnelli” del movimento dunque fanno a gara per assecondare i “desiderata” del Capo, nel timore di vedere compromessa la prospettiva di poter in tempi brevi, essere al timone del Paese.
La partita che si gioca a Roma, ha una posta che va al di là del destino della Capitale.
Riguarda anzitutto il metodo con cui Beppe Grillo lascia intendere gestirà il potere (per mezzo dei suoi mandatari) se e qualora dovesse vincere le prossime elezioni politiche, cosa che del resto tutti i sondaggi lasciano prevedere.
Quello che viene messo in discussione è lo stesso concetto di rappresentanza, se le decisioni, quali che siano, verranno in definitiva prese dalla ditta Grillo & Casaleggio.
Una forma di governo inedito, nella quale verranno sperimentate formule decisionali originali.
Che non è dato sapere quanto democratiche.