ROMA – La stagione politica post ideologica, quella che non è “né di destra né di sinistra” l’abbiamo sotto gli occhi. Per un Matteo che la politica la vuole “allegra e divertente” se ne trova un altro che invece si sforza di renderla angosciante.
Ad uno puoi credere come puoi credere ad una banconota da tre euro, l’altro ha dimostrato e sta dimostrando tutta la sua pochezza umana e politica, ovviamente in chiave rigorosamente “post-ideologica”.
Nel mezzo i grillini che sono nati proprio perché “post-ideologici”. E che anche per questo, non sanno che pesci pigliare.
Mentre la sinistra post-ideologica coincide più o meno con quella trentina di sigle e siglette corrispondenti ai partiti che pretendono di rappresentarla. Ecco, sono morte le “ideologie”, “la destra”, “la sinistra”. E guardate un po’ cosa è nato.