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Paolo Gentiloni smonta il mito che Conte ci aveva propinato: COMMENTO AUDIO, iL Pnrr deciso dall’algoritmo

Paolo Gentiloni, con la sua aria sorniona, smonta il mito che Giuseppe Conte ci aveva propinato.

Qui un commento audio.

Così si scopre che non fu il primo ministro italiano dell’epoca, Giuseppe Conte, a ottenere i soldi del Pnrr, l’assegnazione dei finanziamenti ai singoli Paesi, una volta definita la cifra globale, è stata decisa da un algoritmo. I grillini sono proprio tutti uguali.

 Gentiloni, quatto quatto, in puro stile Andreotti, dà un bel calcio al caro Giuseppi.

Gentiloni distrugge la favola di Conte sul PNRR all’Italia: ha deciso un algoritmo

Pnrr, Gentiloni: “A decidere le quote del Recovery Fund fu un algoritmo, nessun negoziato“

Lo svela un’intervista contenuta nel libro di Paolo Valentino ‘Nelle vene di Bruxelles. Storie e segreti della capitale d’Europa’

Padri della Patria: “Feci il primo annuncio della Rai a colori e la politica si divise anche su quello”. Rosanna Vaudetti, l’ex signorina buonasera: “La Malfa temeva che i nuovi televisori avebbero rovinato gli italiani”…e così rovinò l’industria italiana, facendoci invadere dai giapponesi.

Secondo Gentiloni, e non ci sono ragioni per non credergli perché si tratta di persona seria, prudente, equilibrata, Conte si è vantato per quattro anni, di aver ottenuto i miliardi del PNRR grazie a una sua dura battaglia. In realtà, dice Gentiloni, tutto è statoo deciso da un algoritmo. Viceversa per il grillino i soldi erano merito suo.

Diceva Conte: “Sono andato in Europa a battere i pugni sul tavolo e ho portato a casa 209 miliardi, più di tutti gli altri”. Un mantra auto celebrativo, ripetuto in ogni occasione, che ora Gentiloni ha smontato: “Parlo delle quote di finanziamento assegnate ai diversi Paesi. Non sono state negoziate dai capi di governo, sono state ricavate da un algoritmo che è stato, tra l’altro, ideato e definito da due direttori generali, entrambi olandesi. C’è un po’ di retorica italiana sul fatto che abbiamo conquistato un sacco di soldi. Non è vero. L’Italia è il settimo Paese in termini di rapporto, tra soldi ricevuti e Pil. Ci sono altri Paesi che in termini relativi hanno portato a casa molto di più, dalla Spagna alla Croazia. Sempre grazie all’algoritmo”.

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