Mattarella su tutti, poi Conte. 0 spaccato a Salvini: la pagella di Carlo Luna

di Carlo Luna
Pubblicato il 29 Agosto 2019 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Repubblica Mattarella a colloquio con il presidente del Consiglio Conte (Ansa)

ROMA – Conferme e clamorose bocciature nella crisi di governo che è ormai risolta. Su tutti si erge Sergio Mattarella, che si è mosso interpretando alla grande il ruolo che gli assegna la Costituzione. All’estremo opposto della classifica, in piena zona retrocessione, Matteo Salvini, che vince anche il titolo “Presuntuoso dell’anno”. Ecco piazzamenti e voti.

Sergio Mattarella, 10 e lode

Tutti si sono affidati alla sua guida. Una garanzia che ha illuminato la strada della crisi apparsa subito tutta in salita. Non ha ricevuto, giustamente, alcuna critica. Con lui al Quirinale ci si sente al sicuro e i cittadini l’hanno capito. Dovunque è andato è stato acclamato.
Ha capito prima di molti altri il gioco di Salvini.

“Giuseppi” Conte, 9

A suo tempo gli avevo chiesto pubblicamente scusa per aver pensato fosse un re travicello nelle mani dei due vice. Non è così. L’intervento in Senato con Salvini accanto è stato uno show mai visto, un pezzo di cinema. Solo per questo ha meritato la riconferma. Ha avuto una singolare e sospetta benedizione da Trump prima ancora di essere designato. Se la stessa cosa fosse avvenuta per un altro candidato premier ci sarebbero state proteste in piazza. In ogni caso ha colto la sua grande occasione.

Matteo Salvini, 0 con riserva

A Roma si dice in questi casi “è uno che ha perso la brocca”. Stupisce che abbia commesso una serie di errori così vistosa. Ha provocato la crisi per poi dire che era stata programmata dai poteri forti europei. Ha offerto goffamente la Presidenza del Consiglio a Di Maio beccandosi un sofferto rifiuto.

Lo zero in pagella è con riserva perché circola una voce che viene sussurrata per ora senza tutti i riscontri. Si parla del computer di Siri in possesso della magistratura, che per visionarlo ha necessità dell’autorizzazione a procedere perché Siri è parlamentare. Dentro ci sarebbero le prove della tangente russa alla Lega. Staremo a vedere. Il silenzio di Salvini sulla Russia è una delle bacchettate inferte da Conte al suo vice in Senato.

Nicola Zingaretti, 7+

Ha fatto le mosse giuste e deve fare i conti con Renzi. I due dovranno cercare di convivere sostenendo il governo, altrimenti il PD tornerà in irrimediabile crisi.

Luigi Di Maio, 6 e mezzo

Ha subito il pressing dei suoi e ha resistito alla proposta indecente di Salvini. Viene oggettivamente ridimensionato.

Matteo Renzi, 9

E’ stato il primo a capire che era necessario fare l’accordo con i 5 Stelle. I suoi nemici dicono che lo ha fatto per conservare la maggioranza dei gruppi parlamentari del PD, il che è anche vero. Ma un governo egemonizzato da Salvini sarebbe stato il male peggiore.

Berlusconi, Meloni, Toti e destre varie, 4

Costantemente in fuori gioco.

Carlo Calenda, 4

Neo iscritto al PD minaccia di fondare un partitino per protesta contro l’accordo nel il M5S. A che serve?