ROMA – I giornali sono pieni di miserere, di fronte agli ascolti frananti e franati dei programmi incentrati sul dibattito politico. Penso tuttavia che questo tipo di talk mantenga una valenza.
Prendiamo come riferimento Urbano Cairo, che non ha esitato a dare a La7 questa identità, da mane a sera. Il talk politico costa poco, chi partecipa lo fa gratis, qualsiasi politicuzzo non chiede il rimborso spese per viaggi, pane e companatico. E questa è già una buona base. Poi, il talk politico permette una vera o finta centralità ad ogni emittente: è una passerella, una messa in scena di quelli che sgovernano, e dovrebbero invece governare, noi malcapitati italianuzzi.
Nel caso di Cairo, la centralità è totale, assoluta: si parla solo di politica, a La7. Andando avanti così, dopo l’abolizione del Senato, ci sarà un nuovo ramo parlamentare, oltre a “Porta a Porta” di Bruno Vespa. La7, nel suo complesso. A dispetto degli ascolti calanti o, rispetto a Vespa, meno confortanti.
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