Polonia, Ungheria...non dovevano entrare. Metterle fuori? Velleitario, come velleitario piegarle Polonia, Ungheria...non dovevano entrare. Metterle fuori? Velleitario, come velleitario piegarle

Coronavirus, una dittatura nasce in Europa. Uno in Italia si congratula, indovina chi?

ROMA – Coronavirus, una dittatura nasce in Europa. Dicesi dittatura quando il capo del governo può annullare e ignorare tutte le leggi vigenti e fare, in totale solitudine, nuove leggi.

Dicesi dittatura quando il capo del governo non deve sottoporre le sue leggi e volontà a nessun altro che a se stesso: niente Parlamento, nessuna istituzione di controllo.

Dicesi dittatura quando il Parlamento viene chiuso e quando si stabilisce che è reato punibile con la prigione diffondere notizie pericolose o disfattiste. Dicesi dittatura quando si ordine che a stabilire quali siano le notizie vere e pubblicabili è il governo.

Dicesi dittatura quando il capo del governo assicura che tutto questo è temporaneo, tutte le dittature all’inizio dicono che è solo per il tempo di salvare il paese dall’emergenza.

Dicesi dittatura quando la vita politica, l’informazione e quindi la libertà d’opinione e di parola vengono messe in stato di animazione sospesa e sostanzialmente reclusi. Con la motivazione del nemico esterno contro il quale combattere con una sola guida, un solo condottiero.

Dicesi dittatura quando si ammette una sola voce a parlare e si decreta che quella voce è la voce del popolo. E ogni altra voce è invece in collaborazione e combutta con il nemico.

Dicesi dittatura oggi in Europa l’Ungheria di Orban. Il governo di Budapest (a questo punto il regime di Budapest) risponde oggi a tutte le caratteristiche sopra elencate. In nome della lotta al coronavirus l’Ungheria ha sospeso-cancellato Parlamento, istituzioni di controllo, osservanza delle leggi precedenti, informazione e quanto altro possa intralciare Orban. Cosa intralcia e cosa no lo stabilisce il solo Orban.

Una dittatura in Europa, dopo anni di gestazione progressiva, è nata a Budapest. In Italia uno solo si è pubblicamente congratulato, dichiarando dio ossetrvare “con rispetto” quanto avviene in Ungheria. Uno solo, uno soltanto. Indovina chi?

Gestione cookie