Coronavirus, la strage di Londra? No, lo sterminio della grammatica

ROMA – Coronavirus, la strage di Londra? Londra: tra il 4 e il 10 aprile una persona su due morta di coronavirus: è il titolo di uno dei principali siti italiani di informazione.

Una persona su due morta di coronavirus a Londra, quindi, più o meno, sei milioni di persone morte.

Si aggiunge: una persona su tre morta di coronavirus nel resto di Inghilterra e in Galles (Scozia no?). Quindi, a spanne, circa altri 15 milioni di morti.

Sei milioni di morti a Londra (uno su due come da titolo e articolo) e circa 15 nel resto del paese: 20 milioni abbondanti di morte secondo testo titolato e riportato dal grande quotidiano (e non solo dal grande quotidiano).

Popolazione a Londra e in Inghilterra e Galles quasi dimezzata? Questo e non altro significa il titolo e il testo: Londra, tra il 4 e il 10 aprile una persona su due morta di coronavirus.

Significa che in una settimana a Londra è morto uno su due, la metà della popolazione, al ritmo di quasi un milione di morti al giorno.

Dunque popolazione dimezzata, ecatombe, apocalisse, piramidi di cadaveri ovunque? No, non strage di Londra ma sterminio della grammatica (e anche della logica, sia quella formale che quella…elementare).

Ovviamente dal 4 al 10 aprile a Londra la metà delle morti avvenute è attribuibile al coronavirus. La metà, una su due delle morti, non una su due delle persone.

La notizia era ed è: a Londra, dal 4 al 10 aprile una su due delle morti per coronavirus. E non una persona su due morta di coronavirus.

Bastava pensarci, un attimo, un attimino prima di impastare alla rinfusa una frase. Bastava rileggere prima di pubblicare.

Si legge ancora: cifre inquietanti. Non c’è dubbio.

Sono inquietanti quelle della notizia vera (la metà dei morti in quella settimana ammazzati da coronavirus), figurarsi quelle annunciate in piena strage, anzi soluzione finale, della grammatica e della logica (Londra, una persona su due morta di coronavirus).

Farebbe circa 40 mila morti l’ora, 700 morti al minuto, questo fa a Londra una persona su due morta di coronavirus.

Stamane una seria e prestigiosa stazione radio annuncia nel suo notiziario: Londra, una persona su due morta di coronavirus tra il 4 e il 10 aprile…Potenza dell’irresistibile copiamoci e ricopiamoci tra noi, ma leggiamo davvero quel che on line e on time mettiamo in circolo?

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