ROMA – Il Fondo monetario dà un quadro fosco dell’economia italiane, tratta l’Italia come la Grecia e detta la linea a Matteo Renzi, chiedendo altri sacrifici mostruosi: “Ottenere risparmi significativi sarebbe difficile senza intervenire sulla grande spesa pensionistica”. Christine Lagarde ignora che la riforma Fornero consentirà di risparmiare qualcosa come 93 miliardi di euro entro il 2020. Franco Abruzzo, presidente dell’Unpit: “Non si possono varare leggi che incidano retroattivamente sugli assegni d’oro e d’argento costruiti con il versamento di contributi d’oro e d’argento. I politici devono decidersi a sferrare una grande offensiva contro i patrimoni mafiosi, i big del sommerso e gli evasori, che non sono furbetti ma ladri. I soldi sono in questi tre mondi illegali.
L’Inps ha l’anagrafe di coloro che percepiscono assegni di invalidità e pensioni sociali, comparti nei quali si annidano truffe a gogò ai danni dello Stato. Vogliamo organizzare delle retate contro i percettori dei regali della partitocrazia e del voto di scambio? Che dire delle pensioni d’oro senza contributi sostanziali di parlamentari e di consiglieri regionali? Che dire delle cartelle esattoriali per 475 miliardi notificate ai contribuenti e non ancora incassate dallo Stato”.
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