Gaza, negoziato o guerra a oltranza? la linea dura di Netanyau spacca Israele ma il fronte di Bibi si va sfaldando

Gaza, negoziato o guerra a oltranza? la linea dura di Netanyau spacca Israele ma il fronte di Bibi si va sfaldando. Pressing internazionale per il cessate il fuoco

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 24 Dicembre 2023 - 11:23
Gaza, negoziato o guerra a oltranza? la linea dura di Netanyau spacca Israele ma il fronte di Bibi si va sfaldando

Gaza, negoziato o guerra a oltranza? la linea dura di Netanyau spacca Israele ma il fronte di Bibi si va sfaldando

Gaza. Negoziato o guerra a oltranza? Sale la pressione interna e internazionale per aprire la strada  un “cessate il fuoco  duraturo “ nel conflitto tra Gaza e Israele.

Londra e Berlino si sono espressi per una soluzione che porti a “una pace stabile” mentre Parigi, sottolineando “l’alto numero di morti” chiede una “tregua immediata “. Il pressing degli USA prosegue incessante e fiducioso.

In settimana si è visto a Tel Aviv il 70enne Segretario della Difesa degli Stati Uniti, l’ex generale Lloyd Austin, militare dell’Alabama, uomo di vasta esperienza e di notevoli campagne (Iraq, Afghanistan, Siria).

Con l’operazione “Inherent Resolve” ha combattuto l’ISIS, causando ingenti perdite allo Stato islamico fondato nel 2004 da al-Zarqawi e Abu Bakr al-Bagndadi. Contando su queste conoscenze e competenze, Joe Biden ha scelto il gigante di Mobile City nel tentativo di convincere Netanyau a chiudere la mattanza consapevole di taluni e recenti spiragli.

LA LINEA DI NETANYAU  SPACCA ISRAELE
Tira una brutta aria intorno a Bibi Netanyau, 74 anni, primo ministro dal 2022, un passato militare (capitano nella “guerra d’attrito” del 1967 nel Sinai e poi nel Kippur,1973) e un presente turbolento tra un processo e l’altro.

Metà Paese (o forse di più) gli è contro, in testa i parenti degli ostaggi di Hamas come dimostrano i presidi permanenti davanti al Ministero della Difesa di Tel Aviv.

L’altra metà (o forse anche meno) è dalla sua parte, ma il “fronte di Bibi” si sta sfaldando e i miliziani ne approfittano per alzare il prezzo. Con gran dispetto dei mediatori come i signori del Qatar.

MA I FAMILIARI DEI CADUTI SONO CON BIBI
Lo ha detto lo stesso premier israeliano a margine di una riunione di Governo. Bibi ha reso noto di “aver ricevuto una lettera di decine di famiglie di caduti” nella quale si ribadisce la volontà di proseguire la guerra.

La lettera è stata diffusa dallo stesso Netanyau. Vi si legge: ”Gli eroici civili e soldati sono determinati a raggiungere una vittoria totale. Questo è il testamento dei caduti e il nostro obbligo per i vivi”.

Netanyau ha ribadito che Israele “ combatterà fino alla fine con l’obiettivo di eliminare Hamas, rilasciare gli ostaggi e assicurarsi che Gaza non sia più centro di terrorismo, istigazione e attacchi contro Israele”.