Giorgia Meloni mette le mani avanti, dopo i primi 100 giorni a Palazzo Chigi da premier: Tra bilanci ed emergenze, sfide nuove (blitz anarchici ) e vecchi tormenti (caro bollette). E i tormenti della sua coalizione.
Come è andata? Rifugge da ogni bilancio. “Il bilancio su di me? Solo tra cinque anni. Governare l’Italia è una maratona, non una corsa sprint“. Insomma, questi primi 100 giorni non sono un traguardo. Comunque si è dichiarata “ottimista” perché “la Nazione ce la farà “. E poi: ”L’Italia è più solida di quanto si creda. Guardando i dati, questa Nazione ha una grande capacità di resistere e di reagire”.
I 5 TEMI PRIORITARI DEL GOVERNO
Oggi Giorgia Meloni pare più distesa dopo un periodo di passione e presenta i 5 temi sui quali si sta impegnando il Governo: patto di assistenza per la terza età, decreto giustizia, progetto stazioni sicure, viaggi in Libia e Algeria sulla scia di Mario Draghi, con l’idea di trasformare l’Italia nell’ hub energetico europeo.
Infine il contrasto all’immigrazione irregolare dei flussi migratori. Ultima grana: l’escalation anarchica nel nome di Cospito. Ha già detto: ”Lo Stato non scende a patti con chi lo minaccia. Tanto meno se l’obiettivo è quello di far allentare il regime detentivo più duro per i responsabili di atti terroristici”.
Il Viminale segue con attenzione quanto accaduto nelle ultime ore coinvolgendo i Servizi anche sulle violenze di Trento, sui proiettili indirizzati al Procuratore Generale di Torino Francesco Saluzzo e sulla bottiglia incendiaria al Prenestino. Le cellule anarchiche attive sul territorio sono da tempo sotto la lente degli 007 del Ministero. La Farnesina ha annunciato che sono state rafforzate le misure di sicurezza nelle sedi diplomatiche e nei palazzi istituzionali.
VOGLIAMO UNIRE L’ITALIA
La Meloni ha un obiettivo: unire il Bel Paese, senza territori di sere A e B. Cioè:”Una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti”. Una parola. Poi un passaggio importante per i sindaci che il governo ritiene una parte decisiva per l’Italia, per il suo sviluppo e il suo equilibrio. Vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che incide sulla vita quotidiana impoverendo il Paese.
Ha poi aggiunto presentando il progetto Polis-casa dei servizi digitali di Poste Italiane: “A tutti i sindaci ribadisco l’impegno del Governo a fare tutto quello che possiamo per rendere più facile il compito, dalla semplificazione ala digitalizzazione, all’abuso d’ufficio. Nessun sindaco che voglia dare risposte ai suoi cittadini deve essere rallentato o avere paura di quelle risposte ai cittadini. Noi possiamo essere ancora un modello, questa Nazione può ancora essere un esempio per gli altri, un modello che gli altri copiano.”
LA FIEREZZA DI GIORGIA MELONI
A conclusione della presentazione del progetto di Poste italiane ha detto esplicitamente:”Sono fiera di essere a questa iniziativa nel centesimo giorno in cui ho l’onore di guidare il Governo di questa Nazione.” Ha poi sottolineato l’importanza di “ragionare del tempo. Prendersi il tempo per fare scelte strategiche, non farsi rincorrere dal presentismo, dalla necessità di far parlare di se’ ogni giorno. Ho il grande obiettivo di dare all’Italia un Governo che duri 5 anni,che sappia che il medio periodo è quello per dare le risposte più efficaci”.