ROMA – Il comitato di redazione della Rai della Lombardia ha denunciato le manipolazioni e le vere e proprie censure che avrebbe subito, prima di essere trasmesso dal Tg1 diretto da Augusto Minzolini, un servizio realizzato da un giornalista di quella redazione e dedicato ai matrimoni gay nella chiesa valdese.
Una simile notizia non può essere lascata cadere, chi e perchè avrebbe manipolato il servizio? Per quale ragione si è ritenuto di censurare tale servizio? Chi ha delegato al tg di Minzolini il ruolo di controllore “della pubblica morale” e addirittura quello del tribunale della poco santa inquisizione verso una comunità, quella valdese, da sempre impegnata sul terreno del dialogo, del rispetto, dei dirittti civili.
Ci auguriamo che anche quei dirigenti impegnati in queste ore ad arraffare posti per satollare la maggioranza e le sue correnti, vogliano trovare il tempo di chiedere pubblicamente scusa alle persone “umiliate ed offese”.