Guerra, 10 a confronto, dal Vietnam all’Afghanistan, nessuna più cruenta della macelleria Ucraina

Guerra e guerre, dieci a confronto. Dieci conflitti a noi (temporalmente) vicini.  Con una sorpresa finale: nessuna guerra , dal 1950 ad oggi , è stata più sanguinosa di quella russo- ucraina.

Mai tanti morti in così poco tempo.  Una vera e propria macelleria. Ma andiamo con ordine cronologico.

1) BATTAGLIA DI IWO JIMA (febbraio/marzo 1945) – Siamo in un’isola del Giappone. Isola strategica. Giapponesi contro Americani sbarcati con oltre 71 mila uomini. La feroce battaglia durò 36 giorni. Vittoria americana ma a caro prezzo: 6.821 soldati morti, 23.000 uomini assommando i feriti.

È rimasto l’unico episodio della campagna di riconquista del Pacifico in cui gli USA hanno avuto più perdite dei giapponesi.

2)  GUERRA DI COREA (1950-1953) – In tre anni gli americani hanno perso 33 mila militari. Casus belli: l’invasione della Corea del Sud da parte dell’esercito del Nord. Storici i comandanti dei due schieramenti: Truman e Marshall da una parte,Mao e Stalin dal’all’altra. Esito: penisola coreana divida in due.

3)VIETNAM (1964-1973) – Gli americani hanno perso 58.220 soldati in nove anni. Il loro soccorso al governo del Sud è fallito. Saigon è caduta il 30 aprile 1975. Esito: vittoria norvietnamita e della coalizione comunista (Khmer Rossi, Cina, Cuba, Viet Cong, ecc.).

4) KIPPUR (6-25 ottobre 1973) – È stata la quarta guerra Israele-araba. Di qua Israele col supporto americano, di là Egitto e Siria col supporto di una dozzina di Paesi tra cui Algeria, Arabia Saudita, Giordania, Libia, Cuba, URSS, Corea del Nord). Perdite: 8/10.000 per parte. Esito: la penisola del Sinai riannessa all’Egitto. Era stata occupata da Israele . Di fatto questa guerra si concluse il 17 settembre 1978 con gli accordi di Camp David (Maryland). Alla firma:Carter, Sadat , Begin.

La guerra in Afghanistan, disastro per russi e americani

5) AFGHANISTAN (1979-1989) – In 9 anni e due mesi i sovietici hanno perso 14.453 militari contro i mujaheddin. Poi sono arrivati gli Americani per vendicare le vittime dell’11 settembre 2001 da parte di Al Qaida e sono rimasti  19 anni e 327 giorni (7 ottobre 2001-30 agosto 2021). Bruciante l’esito: vittoria dei Talebani. Perdite USA: 2.403 militari e 79 aerei.

6) LIBANO (1982-1985) –  È stata la prima guerra in Libano. Gli israeliani l’hanno chiamata “Operazione Pace in Galilea”. Il 6 giugno Israele invase il Sud del Paese dei cedri; il conflitto terminò il 13 giugno 1985 con una vittoria tattica di Israele ma con un fallimento strategico. Sharon e Arafat su opposte sponde. In 3 anni sono morti 654 israeliani. Ne avevano schierati 76.000.

7) FALKLAND (1982) –  Durò solo 2 mesi e 12 giorni . Morirono 255 britannici. I combattimenti furono pesanti. L’Argentina aveva invaso l’arcipelago rivendicandone la sovranità che era del Regno Unito e fu sconfitta. I morti argentini? 649.

La guerra del Golfo, uno e due

8) IRAQ (2003-2011) – È la seconda guerra del Golfo. Gli Stati Uniti hanno invaso il Paese per abbattere il regime di Saddam Hussein detto “il macellaio di Bagdad”,  in sella dal 1979. Fu giustiziato il 30 dicembre 2006. Otto anni dopo, al termine di una guerra civile, si sono  imposti i tagliagole dell’Isis. In questa guerra sono morti 2.312 soldati americani .

9) AFGHANISTAN/2 (2001-2021) – Ritirati con la coda tra le gambe i sovietici, sono arrivati gli americani. Le hanno date e le hanno prese. E quando Kabul è caduta per la terza volta in mano talebana, gli Stati Uniti si sono ritirati lasciando il posto (e la faccia) all’Emirato teocratico islamico totalitario. Bilancio fallimentare e, ufficialmente , 2.325 militari deceduti.

10) UCRAINA (primavera 2022) – Nei primi 26 giorni  sono morti più di 15 mila soldati russi e 7 generali. L’offensiva scatenata da Putin, almeno sotto questo aspetto, si è rivelata un disastro. Un bagno di sangue. Il più cruento degli ultimi cinquant’anni. Per capire la macelleria di questo assurdo conflitto basta questo dato.  Eccolo: in 30 anni gli americani hanno perso 7mila militari in Iraq e Afghanistan. In trent’anni, non in tre settimane.

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