Incidenti stradali anno 2020, quello dei lockdown, quello dei mesi chiusi in casa: 118. 298. Cioè 324 al giorno, non male. Morti di incidenti stradali nello stesso anno: 2.395, cioè 6,5 al giorno. Anche qui media sostenuta nonostante le indubbie difficoltà ambientali quali i divieti di spostamento tra Regioni e Comuni. Feriti dell’anno: 159.249. Stima del costo in denaro per cure, disabilità, mancata capacità lavorativa, doveroso welfare, stima insomma in denaro del danno sociale e non solo privato di 324 incidenti stradali al giorno: 11, 6 miliardi di euro. Cioè lo 0,7 del Pil.
Dopo l’anno magro di incidenti ci stiamo rifacendo
Anno magro di incidenti stradali il 2020, almeno rispetto al 2021. Dati ultimativi non ci sono ma la stima è di un incremento nell’ordine del 27 per cento sul dato appunto 2020. Quindi si va a passare dai 324 incidenti stradali al giorno ai 400 abbondanti e dai 6,5 morti quotidiani ad almeno otto morti al giorno sulle strade. Per i feriti si conta di sfiorare quota duecentomila e i danni materiali probabilmente ce la fanno ad arrivare a 13 miliardi. C’è ripresa, ci stiamo rifacendo.
Smartphone, amico sicuro mentre guidi
Nessuno, a voler essere ottimisti mettiamo un quasi, rinuncia ad uno smartphone amico e compagno mentre guida. Smartphone alla guida, l’amico sicuro, sicuro di farti sfiorare o realizzare l’incidente. Lo sappiamo, un incidente su quattro, quasi uno su tre ha come causa la distrazione da smartphone ma nessuno rinuncia. E il limite di velocità? E’…assurdo! O forse no. Ma comunque riguarda gli altri. In città poi, di notte, il limite di velocità! Che assurdità. E che vogliamo noi giovani rinunciare ad uno, anzi due o forse tre shottini prima di guidare? E, suvvia, davvero non sai guidare attento e preciso anche se ti sei fatto una “canna”, anzi due? E sono una mamma, devo, assolutamente devo guardare la chat di scuola! Mentre guido? E quando se no? Comunque a me avvocato, ingegnere, commerciante…che guido da una vita non mi succede, so quel che faccio io, io sono capace. Tranne quelle otto volte al giorno.