La macchina del fango di Trump e Beppe Grillo: “Sommerso da insulti di gente sconosciuta”

Trump e Beppe Grillo uniti dalla “macchina del fango”, nella amara esperienza di Giuseppe Turani, che la descrive in questo articolo pubblicato anche su Uomini & Business. “Ecco la macchina del fango. Pubblichi un discorso di Michelle Obama o qualcosa sui 5 Stelle e subito vieni sommerso di insulti da gente sconosciuta.

La macchina del fango di Trump e Beppe Grillo: "Sommerso da insulti di gente sconosciuta"
La macchina del fango di Trump e Beppe Grillo:. Giuseppe Turani (nella foto): “Sommerso da insulti di gente sconosciuta”

La macchina del fango di Trump (o dei russi o dei rumeni…) è ancora in funzione. E’ veloce e implacabile. Ecco come funziona.

Ieri sera. Verso le 20,30, condivido sulla mia pagina FB il discorso di congedo di Michelle Obama (in inglese). Un discorso pacato: giovani studiate e fatevi la vostra vita, questo è il vostro Paese, chiunque voi siate.

Bene, tempo pochi minuti il sito ha cominciato a essere bersagliato da account americani (così risultava) pieni di insulti, anche osceni, e di fotografie orrende, verso la coppia presidenziale.

E’ evidente che una (sedicente, forse) manager di Austin nel Texas non può autonomamente scoprire che nella lontana Italia c’è un cretino che riporta il discorso di Michelle. E, soprattutto, non ce ne possono essere una ventina, tutti insieme nel giro di pochi minuti, una specie di raffica.

Ma forse sono stati molto di più. A un certo punto ho chiuso il post e i messaggi sono cessati.

Possibile spiegazione. Qualcuno, con un software dedicato, fa un monitoraggio continuo della rete, quando inciampa sul nome di Obama (o forse anche di Hillary), fa partire un allarme. E i finti account si mettono in movimento.

I primi erano chiaramente dei fake, nomi senza niente dentro, nessuna storia, nessuna fotografia. Dopo un po’, però, sono arrivati gli insulti da account veri, con fotografie di bambini, di nonne, di cani. La sensazione è che la “macchina del fango”, disponga di una rete di soggetti reali che però si sono messi a disposizione per infangare gli avversari.

Tutto questo in funzione anti-Obama. E poiché i famosi rettiliani non sono interessati a queste cose, si tratta evidentemente di amici di Trump.

Poiché però accade all’incirca la stessa cosa con il Movimento 5 stelle (appena parli di loro, gente mai sentita ti rovescia addosso tonnellate di insulti e di ragionamenti capziosi) viene il sospetto che anche qui da noi ci sia una ben organizzata, domestica, macchina del fango.

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