Usa: Obama, i suoi funzionari e la severa Evelyn Lieberman di Clinton

I due funzionari della Casa Bianca con un gruppo di amici a Georgetown

Georgetown è il quartiere più elegante, chic, jazzy e costoso di Washington. Ci abitano senatori, deputati, giudici, schiere di funzionari della Casa Bianca, giornalisti televisivi famosi e via dicendo.

Una fetta d’America di quando ancora, tanto tempo fa, non aveva perso la sua purezza e non c’era bisogno di chiudere a chiave nè la porta di casa nè quella della macchina, nè di combattere due guerre contemporaneamente.

Scandalo, quindi, grida il sito politico.com, quando nel pomeriggio di un weekend caldo e assolato un gruppo di giovanotti a torso nudo e con pantaloni di ispirazione hawaiana vengono visti attorno ad un tavolo fuori da un pub intenti a tracannare birra come se non vi fosse domani.

Ma i giovanotti sarebbero probabilmente passati inosservati – nella capitale sono giorni di caldo boia – se in mezzo a loro, pettorali al sole, non ci fossero stati il vice-addetto stampa della Casa Bianca, Tommy Vietor, e nientemeno che lo speechwriter del presidente Barack Obama, Jon Favreu.

I due giovanotti della Casa Bianca – immortalati da una foto  – spogliandosi nel centro di Georgetown secondo politico.com hanno esposto (la parola è scelta con cura)  qualcosa riguardo l’era di Obama, anche se nessuno è d’accordo nel dire cos’è.

Da parte conservatrice si rileva che la giovane ”crowd” di Obama deve darsi una regolata. Di questi tempi i due reprobi sono apparsi come spensierati giovani appartenenti ad un club universitario che se la spassano mentre soldati americani vengono uccisi in Afghanistan e Iraq,

Da parte progressista si è opinato che coloro che se la prendono con i fustigatori di Obama & Co. dovrebbero provare a divertirsi un po’ loro stessi riflettendo sul fatto che i soldati americani muoiono ugualmente sia che a Georgetown lo staff della Casa Bianca si tolga la camicia o se la tenga.

Ma acuti osservatori dell’ amministrazione, scrive politico.com, notano che l’episodio dei due funzionari scamiciati (e probabilmente alticci) rivela quanto il team di Obama ha bisogno di una Evelyn Lieberman.

Evelyn Lieberman? Ma certo, chi ha seguito da presso la presidenza di Bill Clinton ricorda certamente il ruolo di Evelyn, diventata brevemente famosa per i suoi ostinati quanto inutili tentativi di tenere lontana dal presidente Monica Lewinsky, la cui vicenda qualcuno ricorderà.

Evelyn non riuscì nel suo intento, ma tra i clintoniani divenne celebre e rispettata per via del fatto che ebbe successo nell’esigere che la gente impiegata alla Casa Bianca non dimenticasse di essere alla Casa Bianca e si comportasse conseguentemente.

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