Berlusconi Pdl: tutti a Milano ad assediare la Boccassini

Ilda Boccassini (Foto Lapresse)

ROMA- Non ha perso né il pelo e neanche il vizio, non lui Berlusconi  neanche il Pdl. Sms a tutti i parlamentari: lunedì appuntamento di massa a Milano alle 11 del mattino  allo Star Hotel Rosa Gran Hotel a Piazza Fontana. Guarda caso a due passi dal Palazzo di Giustizia dove Ilda Boccassini in contemporanea tiene requisitoria al processo Ruby. Due passi appunto e dall’Hotel si arriva alla già frequentata e “occupata” scalinata del Tribunale. Tutti lì a far sentire il fiato sul collo alla magistratura “politicizzata”.

Sms arrivato per riunione con ordine del giorno non comunicato e specificato, tanto a buon parlamentare poche parole…Ci si trova, ci si mobilita  e poi basta che uno si alza e dice: andiamo a difendere Berlusconi. E se gli gira, allora si va: su quella scalinata, una “amazzone” darà il via e nessuno si sottrarrà alla missione di solidarietà militante con Berlusconi.

A completare la “triade”: oggi manifestazione a Brescia, domenica sera docu fiction su Canale 5 con tanto di intervista a Berlusconi e a Ruby e immagini della saletta di Arcore, quella delle innocenti cene eleganti. A raccontare in tv della persecuzione dell’innocente, quell’innocente già condannato per una “risibile evasione fiscale da tre milioni di euro su centinaia di milioni di euro di tasse pagate…”. Dimenticando che l’evasione era di trecento milioni, ne son rimasti tre solo perché il resto è stato “prescritto” come reato. Come reato perseguibile non come evasione realizzata.

E quindi il gran finale, l’assedio alla Boccassini che forse, se gli gira, si trasformerà in presidio, in occupy-giustizia. Non ha perso il pelo e neanche il vizio, né lui Berlusconi e neanche il Pdl. Nonostante Silvio “statista” e il Pdl al governo. Statisti e partito di governo come un Centro Sociale sulla scalinata, un Centro Sociale di governo e di lotta.

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