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Pier Mosca pagato dal Senato, che cantava a Rosy Mauro “kooly noody”

di Mino Fuccillo |11 Aprile 2012 16:47

Pier Moscagiuro e Rosy Mauro

ROMA – Nel 2009 si mette in aspettativa dalla precedente attività di agente di pubblica sicurezza. Passa al Senato della Repubblica dove diventa, testuale, “consulente della vice presidenza del Senato”. Cioè consulente di Rosy Mauro. Nel tempo che gli resta libero dalla consulenza Pierangelo Moscagiuro si dà alla musica, canta per Umberto Bossi e Giulio Tremonti “Oh mia bela Madunina” a Ponte di Legno, canta per i gitanti in battello del Sinpa, sindacato padano, il primo di maggio. Il Sinpa, il sindacato di Rosy Mauro. Titolo del cd: “Tra il dire e il tradire”. Va a cantare a Radio Padania dove il conduttore lo presenta come uno di casa: “Se non li aiutiamo noi questi giovani talenti…”.

“Tra i, dire e il tradire” appare sulle bancarelle delle feste del Carroccio ma la vera hit di Pier Mosca, il nome d’arte di Moscagiuro. è “Kooly Noody“. Non è inglese, è italianissimo Culi Nudi. Il cantante-poeta racconta di un bodyguard innamorato, pura autobiografia. Racconto di una storia cominciata qualche anno fa quando, assegnato alla scorta di Umberto Bossi, conobbe Rosy Mauro. L’incontro deve aver fatto nascere un bisogno di elevazione culturale in entrambi, infatti entrambi si fanno pagare le spese di un titolo di studio all’estero da Francesco Belsito, tesoriere della Lega che paga con i soldi della Lega. Poi la consulenza al Senato, “galeotto” deve essere stato l’impegno politico. E ora? Ora son davvero “culi nudi”.

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