Vaccini, Ministero porta Codacons in Tribunale. Era ora

di Lucio Fero
Pubblicato il 5 Dicembre 2017 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
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Vaccini, la battaglia tra Codacons e Ministero della Salute finisce in tribunale (fdto d’archivio Ansa)

ROMA – Vaccini, Ministero salute querela e porta il Codacons in Tribunale.

Il Codacons, associazione consumatori, aveva già mesi fa, a maggio per la precisione, diffuso la tesi che voleva le autorità sanitarie italiane colluse con le industrie farmaceutiche nello spacciar vaccini. Si era risposto con voci e argomenti medico scientifici che attestavano e attestano la non pericolosità dei vaccini. Anzi, la loro insostituibile parte nell’aver reso la vita umana più lunga e meno afflitta da malattie.

Ma il Codacons, associazione consumatori, attingendo a non precisate e sostanzialmente millantate competenze scientifico-mediche a sua disposizione, si è ripetuto. Anzi ha rilanciato presentando esposto-denuncia contro la Sanità italiana per “omicidio colposo e commercio e somministrazione medicinali guasti”. Azione che avrebbe prodotto la morte di 13 bambini in seguito alle vaccinazioni.

Esposto ardito, temerario addirittura. I 13 bambini non sono morti in Italia, ma in tutto il mondo. Quindi è difficile addossarne una qualche responsabilità in Italia. E 13 su tutto il pianeta sono percentuale infinitesima, mortalità che può essere associata statisticamente anche all’uso di una garza medicata. Non bastasse, i 13 decessi non sono in alcun modo in rapporto di causa-effetto con le vaccinazioni.

Però il Codacons, forte della sua competenza medico-scientifica (e anche fisico-chimica-nucleare, perché no?) l’ha buttata lì. Lì, al confine astuto del no vax. Il Codacons infatti si ferma un passo prima, un millimetro prima del no vax. Non dice non vaccinatevi, dice i vaccini sono pericolosi. Non dice il vaccino fa male, dice i vaccini sono fatti male. Un po’ come quel classicissimo signore che dice: io non sono razzista, sei tu che sei nero…

Stavolta però al Ministero della Salute hanno deciso che non si poteva lasciar passare proprio tutto. E hanno deciso di querelare il Codacons per “procurato allarme”, perché diffonde notizie destituite di fondamento e relativo panico. Perché insomma con le sue chiacchiere in libertà, libertà incompetente. il Codacons arreca danno e fa male alla salute.

Già, la salute. La salute della gente. Un incredibile negazionismo sembra essersi impadronito di un sacco di gente. Non ricordano o non vogliono ricordare e neanche se mostri loro i documenti e le foto e le cifre ci vogliono credere. Se mostri ai no vax e ai giocolieri di fatto dell’anti vaccino (dal Codacons ad Emiliano presidente Regione Puglia) cosa era il mondo senza vaccini, fanno la stessa smorfia dei negazionisti di ogni evidenza storica che non collida con la loro ideologia.

Il mondo senza vaccini era un mondo dove si soffriva e si moriva di pestilenze. Ora c’è gente che rifiuta e vaccini e di fatto lavora perché a quel mondo si torni. E c’è gente che con suprema irresponsabilità di fatto li fiancheggia senza neanche sapere di cosa parla. Che c’entrano le associazioni consumatori, che ne sanno di immunologia? Aprono la bocca e le danno fiato sotto forma di esposti, così almeno un posto al talk show in tv è assicurato e magari anche si va sui giornali e si tiene botta sui social. Quindi il Ministero li porta in Tribunale. Era ora.