Matteo Renzi resta il dominus politico in Italia. Cesare Lanza non vede chi…

Matteo Renzi resta il dominus politico in Italia. Cesare Lanza non vede chi...
Cesare Lanza: Matteo Renzi resta il dominus politico in Italia. Non vedo chi possa insidiarlo

ROMA – Cesare Lanza ha pubblicato questo articolo anche sul suo blog Cesarelanza.it.

Matteo Renzi, tra astuzie e agguati, resta comunque il dominus: anche se la popolarità del suo governo, precipita, ha perso nove punti nelle ultime settimane.

Gli analisti hanno paura di esporsi. In confidenza, dicono che il capo del Governo sta portando noi italiani al voto, oppure al commissariamento europeo.

Se si andrà al voto, la domanda è: chi riuscirà ad occupare l’enorme spazio di una, per ora ipotetica, alternativa? Non può essere Berlusconi, che tratta la resa con le migliori condizioni possibili.

Alfano con Ncd si squaglia giorno dopo giorno, i suoi più importanti rappresentanti sembrano indecisi se arruolarsi con Renzi o tornare in casa berlusconiana.

E poi? I grillini, salvo che nelle proteste, appaiono in confusione per quanto riguarda le strategie.

Passera? Si aspettano notizie sullo sviluppo della sua organizzazione.

Della Valle? Si aspetta di capire se si accontenterà del ruolo, illuminato, di capitano della protesta popolare, o se abbia deciso di scendere in campo in prima persona.

Lentamente, le posizioni troveranno un assestamento.

C’è chi giura che D’Alema e Bersani, i rimanenti dalemiani e bersaniani, nonché Civati e i suoi amici, e i pochi altri determinati a manifestare pubblicamente la loro scontentezza, usciranno dal Pd. E, sempre in confidenza, si giura anche che prima o poi avremo un partito unico, che farà riferimento a Renzi e Berlusconi.

Per altro quest’ennesima, incredibile, atipicità italiana è sotto gli occhi di tutti: Renzi al governo con Angelino Alfano, ma di fatto governa con Berlusconi.

È uno stallo destinato a esaurirsi… Nel silenzio generale, sono pochissimi quelli che operano politicamente, occupandosi di contenuti, anziché aspettare tatticamente le novità.

Da citare è l’impegno di Fabrizio Barca, sul territorio e tra le sezioni, per dare consistenza a una futuribile opposizione.

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