ROMA – Si sono molto offesi Beppe Grillo & co, insomma tutto M5S cittadini elettori e cittadini eletti quando Giorgio Napolitano ha detto con inconsueta rabbia: “quelli se ne fregano dei problemi della gente”. In quel caso il problema della gente erano le condizioni incivili in cui si sta in galera in Italia, stanno in galera in Italia circa 70mila. Grillo & co si sono offesi, loro sono convinti che amnistia e indulto siano solo trucchi e magheggi concordati per favorire Berlusconi. Ma soprattutto si sono offesi che qualcuno insinui, anzi proclami niente meno che dalla presidenza della Repubblica che loro “se ne fregano”.
La lingua batte dove il dente duole, davvero M5S, Grillo & co se ne fregano? No, non è che se ne fregano, è che non ci pigliano. Non sono “cattivi” Grillo & co e neanche è vero che “li dipingano così, cattivi”, mentre loro sono i “buoni”. La verità, o meglio la cosa che più si avvicina alla verità è che Grillo & co sono incompetenti. Spesso letteralmente non sanno di cosa parlano. E, come sempre e ovunque accade a chi manca di competenze, saltano e dribblano questa condizione di incompetenza con il riferimento, l’omaggio e l liturgia di un sapere “altro”, ascoso, esoterico e, ovviamente, palingenetico.
Si prenda la storia dei clandestini, dei migranti, degli extra comunitari, insomma come dice la gente dei “neri”. Se Grillo & co volessero fare cosa concreta anti immigrazione, se fossero minimamente competenti, dichiarerebbero e agirebbero contro le “quote”. Cioè punterebbero ad annullare o almeno a diminuire la quota di ingressi consentiti in Italia anno per anno. Un “populismo di governo” farebbe questa concreta azione di governo. Ma “populismo di governo” è una contraddizione e populismo c’è quando arbitro rileva…incompetenza. Se non c’è incompetenza, senza incompetenza populismo non cresce, vive e lotta insieme a noi. Vale per tutti i populismi, quelli di destra, di sinistra e a Cinque Stelle.
Si prenda la storia della Germania cattiva e della Merkel regina Grimilde. Se ci fosse competenza, chi vuol far male alla Merkel e dr fastidio ai tedeschi porrebbe il problema degli aiuti di Stato alle banche tedesche nella forma di un controllo europeo sulle banche tedesche. Ma che ne sanno della vigilanza bancaria Grillo & Co e soprattutto quale immane fatica acquisire una qualche competenza per il governo, condizionamento e indirizzo delle cose reali. E’ tanto più facile e remunerativo puntare al controllo, condizionamento e indirizzo degli umori e malumori della gente-votante. Spernacchia l’euro e saranno con te. Anche se spernacchiare l’euro non vuol dire nulla di concreto. Spiega loro la fatica redditizia e remunerativa di sottrarre alla Merkel la condizione privilegiata delle banche tedesche e la gente-votante si annoia smarrita.
O la storia dell’amnistia: un minimo di cognizione di causa consente di sapere che l’amnistia è un vestito più o meno stretto o largo, corto o lungo, colorato o grigio…L’amnistia la puoi fare in mille modi diversi e la decisione la si prende in Parlamento. Un minimi di competenza consente di sapere che dire amnistia sì o no è dire nulla in entrambi i casi perché amnistia senza dire quale e come è dire nulla. Ma chi ce l’ha o almeno la cura e trasmette questa minima competenza? Non certo Grillo & co.
Peraltro è una cultura, un gran fiume se non proprio un mare dentro il quale Grillo & co sono i classici pesci nell’acqua: a loro agio perfetto, nel loro perfetto habitat. L’opinione pubblica italiana ospita, ha concesso in comodato d’uso varie parti della sua anima e del suo animo ad una cultura che diffida e boccia al 50% della popolazione i vaccini. Ognuno si attribuisce e si arroga la competenza sulla nocività o meno dei vaccini. Il trionfo quindi dell’incompetenza. Incompetenza che si fa militante. Uno dotato di senno competente sa, dovrebbe sapere che di alcune cose non sa e che quindi giustamente delega ad altri. Ad altri diversamente competenti. No, invece il cittadino contemporaneo, un certo tipo di cittadino contemporaneo si sente in diritto di trasformare il suo umore su un processo, su un vaccino, su una scuola, su una moneta in competenza da avvocato, medico, pedagogo, economista.
Non si delega nulla, altrimenti ci fregano è l’orgogliosa motivazione esposta: i vaccini ad esempio son tutte invenzioni di Big Pharma. Sì, va bene, ma com’è che queste malefiche e divoratrici di soldi case farmaceutiche che pensano solo al denaro e ad avvelenare la gente tu che le stai mettendo sotto accusa stai campando venti anni più dei tuoi genitori e trenta più dei tuoi nonni? Mai farla questa domanda, si passa per agenti del capitalismo infame. Com’è che una generazione di vaccinati non si è ammalata e sta ancora qui, ancora non è morta?
Com’è che la competenza sul metodo Stamina viene negata ai medici, ai ricercatori, all’agenzia per il farmaco, al ministero della sanità, insomma ai laboratori e invece concessa e riconosciuta agli incompetenti giornalisti da talk-show e agli incompetenti anche se sofferenti parenti dei malati?
E’ che l’atteggiamento, l’ostilità, la diffidenza, se non addirittura il crucifige verso la scienza è sempre e dovunque infallibile metro della competenza. Dove si attacca la scienza, animalisti, Stamina, vaccini, scie chimiche nei cieli e di esmpi ne piovono a secchi ogni settimana, là scorrazzano, si accampano, fanno città e templi l’incompetenza e i suoi adepti, il suo clero e i suoi fedeli.
E’ che più o meno va sempre a finire che la massaia di Lenin che doveva governare lo Stato perché lo Stato bonificato era semplice (ricorda niente al Casaleggio del tutto davanti al web, niente fuori dal web, tutto è semplice al web?) diventa alla fine il Pcus. Si parte con la massaio e si finisce al Pcus.
E’ che come diceva qualcuno bisogna guardarsi dai propri desideri: potrebbero avverarsi. E desiderare che l’incompetente e l’incompetenza comandino si sta realizzando. Il che è il peggiore dei guai, perché, appunto, non è che gli incompetenti se ne fregano, è che, qualunque cosa vogliano, non ci pigliano.
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