Renzi: una 14° mensilità con i soldi delle banche, cioè Berlusconi più Grillo

Matteo Renzi
Matteo Renzi

ROMA – Mille euro l’anno netti in più. Mille euro, una quattordicesima mensilità per chi ne guadagna tredici di stipendi tra i 1.200 e e i 1,500 euro al mese. E anche per chi ne guadagna meno di stipendi, anzi non viene pagato proprio a stipendi: i co.co.co, i lavoratori precari e saltuari, quelli dei lavoretti, quelli dei redditi fino a ottomila euro l’anno. Una quattordicesima mensilità ma non per tutti, solo per chi guadagna fino a 25 mila euro di reddito, solo per quelli che a reddito stanno male, malino, maluccio. E solo per i lavoratori dipendenti che sono quelli che, anche volendo, non potrebbero mentire sull’entità dei loro redditi “trattenuti alla fonte” dal fisco.

Una quattordicesima mensilità a integrare il lo stipendio e il reddito dopo qualche decennio di smemoratezza dei sindacati sulla questione salariale. Una quattordicesima mensilità nelle tasche di 14 milioni di italiani. Soldi che vengono messi nelle tasche. “Tasche degli italiani”, formula che aveva coniato e usato Berlusconi, ma lo stesso Berlusconi nei suoi non pochi anni di governo si era limitato a impedire esborsi, fuori uscite di denaro da quelle tasche. L’Ici abolita su cui Berlusconi vinse un’elezione. Ma poi l’Ici tornata, sotto forma di Imu. L’Imu rimossa ma solo nel nome, ora si chiama Tasi. Insomma Berlusconi una tassa l’aveva levata, poi l’ha rimessa, infine si misero tutti d’accordo nel chiamarla con un altro nome e far finta che non ci sia più. In più Berlusconi a lungo, con tenacia e convinzione, aveva contribuito a fermare esborsi dalle tasche degli italiani verso il fisco, semplicemente comprendendo, assolvendo, giustificando l’evasione fiscale e chiudendo almeno uno degli occhi dello Stato quando l’evasione allo Stato passava davanti.

Una quattordicesima mensilità pagata almeno in parte con i soldi delle banche. Il massimo della “demagogia politicamente corretta”. Beppe Grillo sono mesi e anni che tuona contro le banche. E tutto il MoVimento, tutti i movimenti muovono contro le banche di tutto colpevoli e di ogni nefandezza accusate. Però finora alle banche non hanno fatto neanche il solletico. Poi arriva quello lì e alle banche fa pagare un bel pezzo della quattordicesima in più agli italiani che hanno meno reddito.

Quello lì, cioè Matteo Renzi. Una quattordicesima mensilità in più pagata anche con i soldi delle banche. Mille euro all’anno, buttali via…E un miliardo e mezzo quasi di tasse in più alle banche, scusa se è poco…Matteo Renzi che somma il Berlusconi più efficace, quello delle “tasche degli italiani”, con il Grillo più popolar-populista, quello della critica al capitalismo esclusivamente finanziario. Matteo Renzi l’opportunista, Matteo Renzi “il ragazzo sveglio”, Matteo Renzi l’illusionista, Matteo Renzi il prestigiatore…

Le coperture finanziarie per la 14° mensilità in più ci sono solo per il 2014, poi si vede. Lo 0,8 per cento in più di Pil per il 2014 previsto dal governo non è sicuro e comunque non basta: serve un incremento nominale del Pil del tre per cento, due da inflazione e uno da effettiva maggior ricchezza prodotta. Serve del tre per cento nominale per annullare di fatto la intollerabile stangata annua del fiscal compact a partire dal 2015. Una scommessa, solo una scommessa sono le nuove regole sui contratti di lavoro e comunque, fossero anche le migliori regole al mondo, nuovi posti di lavoro prima di almeno 18 mesi non se ne vedranno. E poi e poi e poi…la partita è ancora lunga e tutta da giocare.

C’è chi dice Renzi non abbia il fiato per giocarla tutta la partita fino alle fine, carenza di “fiato e fisico” politici e culturale. C’è chi dice Renzi non abbia la “panchina e lo spogliatoio”, cioè non abbia il Pd con sè, non fino in fondo e non al fondo. C’è chi dice che Renzi giochi falloso se non sporco quando smonta e riforma. C’è chi pronostica sarà marcato e bloccato da “mastini” quando proverà a togliere montagne di soldi alla politica regionale e alle sue clientele. Si vedrà, può essere…La partita è appena cominciata. Con uno a zero per Renzi e palla al centro. Uno a zero a favore, questa è la 14° mensilità in più pagata anche con i soldi delle banche.

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