Miseria, malattia, guerra. Se la protezione genera odio. Il canone inverso dell’Occidente

Mai nella storia del genere umano e mai così tanto om quantità i popoli che abitano e vivono nel cosiddetto Occidente contemporaneo sono stati e sono protetti. Protetti da chi, chi li protegge da cosa? A proteggere sono gli Stati, i governi, l’establishment, le istituzioni, il Sistema. Hanno protetto come mai e quanto mai prima d’ora da miseria, malattia e costi della guerra. Mai e quanto mai prima d’ora e le opinioni pubbliche, la gente oggetto di questa protezione, ad ogni protezione acquisita e incassata, ha sviluppato e sviluppa odio e non consenso.

Odio verso governi, Stati, istituzioni, establishment, Sistema. Diffidenza, disprezzo quando non già odio verso ogni forma di potere è il canone inverso dell’Occidente. Inverso rispetto alla sua possibilità di sopravvivenza nell’habitat storico sociale che chiamiamo democrazia.

Quindici anni fa i titoli finanziari…

Quindici anni fa i titoli finanziari di una grande banca e i titoli di investimento e risparmio di milioni di persone presero a valer nulla, divenuti carta straccia a seguito bancarotta. Circa 75 anni prima ancora era accaduto qualcosa di analogo. Alla fine degli anni ’20 del secolo scorso nessuno frenò gli effetti della bancarotta, fu miseria vera e non solo da talk show, miseria non indigenza, fame, vite non solo deluse ma spezzate e travolte.

Nessuno protesse chi vide i suoi risparmi annullati e il suo reddito cancellato. Quindici anni fa invece i governi, gli Stati, il Sistema ha protetto con migliaia e migliaia di miliardi le popolazioni che vivono sotto democrazia. Gli Stati, i governi, le istituzioni, l’establishment, i “cattivi” hanno messo migliaia di miliardi pubblici a protezione della gente.

Tre anni fa il Covid, la pestilenza. In ogni altra epoca storica, anche del passato recente, di fronte ad una pandemia il Sistema, i Poteri ergono barriera, lazzaretto, cingono spazi di quarantena (vedi Cina oggi) e lasciano la gente a farsi carico della devastazione socio economica che la malattia di massa arreca alla società. Stavolta il Sistema ha finanziato come non mai la ricerca dei vaccini e ha protetto con barriera di migliaia di miliardi pubblici la vita socio economica delle popolazioni. Solo nelle tasche degli italiani durante i due anni e passa del Covid sono arrivati non decine ma centinaia (circa 250) di miliardi pubblici sotto forma di sussidi, sostegni, sgravi, aiuti, bonus.

Gas, guerra…già 50 i miliardi e altri in arrivo 

L’insostenibile prezzo del gas e quindi dell’energia. Non solo a causa della guerra e quindi delle sanzioni alla Russia. Già prima del 24 febbraio 2022 data dell’invasione russa. Già insito nella scelta di politica energetica per così dire “monomarca”, solo gas e quasi solo dalla Russia. Finora dagli Stati, governi, dal Sistema è arrivata una protezione insufficiente ma sempre imponente. Anche se non la vediamo, anche se la neghiamo, anche se vogliamo on vederla: solo in Italia finora il governo ci ha messo 49 miliardi per cercare di calmierare le insostenibili bollette. Altri miliardi verranno.

L’odio anti sistema 

Il maggior livello di protezione, materiale e concretissima protezione, nei confronti delle popolazioni d’Occidente ha generato o comunque convive, coabita con il maggiore e crescente disprezzo, avversione e odio verso Stati, governi, istituzioni…verso lo stesso “Sistema” da cui si esige e si ottiene protezione. Non è questione di mancata riconoscenza o consapevolezza. La Storia non ha finalità né movenze etiche, non premia, non punisce, proprio non definisce il suo divenire secondo vizi e virtù. Tanto meno esistono divinità che possano offendersi per lo spreco e cattivo uso di libertà e risorse.

La Storia non calibra né pesa usando la bilancio del giusto o dell’ingiusto. Ha però una sua razionalità quasi scientifica la Storia, ha una sua fisica dei vettori, ha, per metafora, una sua legge di gravità. Se proteggere le popolazioni che vivono sotto democrazia, proteggerle come mai e mai così tanto da miseria, malattia e guerra non genera consenso ma avversione e odio, se quote rilevanti e crescenti di popolazione ed elettorati assistiti e protetti come non mai avversano, disprezzano, odiano al massimo il Sistema che massimante le protegge, allora prima o poi si perde la protezione. Prima o poi, se il canone del consenso è inverso, la gente si libererà del peso dei governi, degli Stati, delle Caste, del Sistema…E se lo sarà meritato.

Di vivere lobby contro lobby, nazione contro nazione, mestiere contro mestiere, famiglia contro famiglia. Senza nessuno a mettersi di mezzo, a far sistema. Sì, la Storia non va per meriti ma per osservabile dinamica di complesse relazioni causa-effetto tra loro interagenti. Una di queste relazioni è la coltivazione di massa del disprezzo e odio verso il Sistema e le sue…protezioni. Quando e se cadranno, cadranno insieme.

 

 

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