Serena Mollicone: DNA del killer riscontro con 272. Arce: sabato 1/6 fiaccolata

Serena Mollicone, scomparse il 1 giugno 2000
Serena Mollicone, assassinata il 1 giugno 2000

Il 1° giugno ci sarà ad  Arce, nel Frusinate la fiaccolata per ricordare l’uccisione della studentessa liceale Serena Mollicone. Il responsabile della sua morte, avvenuta il 1° giugno di 12 anni fa, non è ancora stato trovato, le piste man mano battute dai magistrati sono finite tutte in un vicolo cieco, ma il papà di Serena, il maestro GuglielmoMollicone, non s’è mai arreso.

E’ così che tempo fa i magistrati si sono decisi ad allargare e di molto le indagini, conducendole anche con metodo del tutto nuovo. Il numero delle persone sulle quali condurre accertamenti è stato portato a quota 272, in pratica tutti i conoscenti più o meno diretti di Serena, e gli accertamenti avvengono con l’analisi man mano dei rispettivi Dna.

Si è infatti scoperto che l’assassino ha lasciato tracce di sudore sul nastro adesivo con il quale legò il cadavere di Serena, tracce dalle quali è stato estratto il profilo del Dna di chi ha ucciso e legato la ragazza. Serena venne inoltre legata anche con filo di ferro con una tecnica di norma usata in botanica. E così a ognuno dei 272 è stato prelevato un campione organico per estrarne il Dna e confrontarlo con quello dell’assassino.

Il caso di Serena è sempre stato avvolto da una strana coltre di lentezza e indifferenza. Per esempio, perché venisse finalmente scoperta la targa ricordo pronta da tempo e dato il nome di Serena al luogo dove venne scoperto il suo cadavere si è dovuto aspettare anni. Perché la burocrazia si svegliasse dal torpore e la facesse finita con il ping pong delle autorizzazioni ci sono voluti gli articoli su Blitzquotidiano e una pubblica denuncia con raccolta di firme, organizzata da Suzanne Hayes, una irlandese trapiantata in Toscana amica di papà Guglielmo, .

A battersi per ricordare Serena e proseguire le indagini sono anche le sue cugine Gaia Fraioli e Luana Sofia, che organizzano ogni anno la fiaccolata del 1° giugno. Ad animare il tutto ci sarà anche papà Guglielmo Mollicone.

“Aspettiamo ancora giustizia dopo 12 anni e credo che ricordare sia la cosa più importante da fare”, afferma con passione Gaia. Che aggiunge: “Quest’anno ho deciso anche di fare un convegno contro la violenza sulle donne, il femminicidio, contribuendo così a tenere vivo il ricordo di Serena. NON CI ARRENDIAMO. Vogliamo la verità!”.

Ci sarà un convegno, che avrà inizio alle 16,30 del 1° giugno nell’aula magna della scuola media di Arce. Luana Sofia ne spiega il programma: “Si aprirà con l’esibizione di una ballerina di danza classica su una musica drammatica. Durante il convegno, tra un intervento ed un altro si susseguiranno sul palco bambini, ragazze, associazioni, i rappresentanti di Emergency. Manderemo in onda video e servizi realizzati dalle televisioni”.

La fiaccolata partirà alle 21 da piazza Umberto I.

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie