Ursula von der Leyen, il sofa-gate e la poltrona negata: cafoni Michel e Erdogan, seduti prima di una signora

Ursula von der Leyen la vera offesa non è il sofa-gate ma la cafoneria di Charles Michel. Ragioniamo un po’. La faccenda dello “sedia d’onore mancante”  o “poltrona d’onore mancante” è un’altro grande frutto del nostro odio “a prescindere” verso gli “altri”. Dalla Turchia alla Cina, dall’Iran alla Corea del Nord. E della nostra presunzione di dare lezioni al mondo su qualunque argomento. 

Avere assegnato alla signora Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, un divano può essere stato un gesto di cortesia, essendo il divano certo più comodo di una sedia, anche imbottita.

Il divano mette una persona più a proprio agio, specie se si tratta di una donna che magari ha la sua borsetta. Su un divano la può aprire senza problemi, su una sedia anche se imbottita e poltrona regale invece NO.

Senza considerare che la signora von der Leyen non poteva  non sapere e non conoscere in anticipo la disposizione dei posti, concordata giorni se non settimane prima dagli addetti al cerimoniale delle parti in causa. E se davvero non sapeva, vuol dire che qualcosa non funziona negli uffici strapagati dell’Unione europea.

La grande e INTOLLERABILE cafonata, notata e fatta notare da nessuno, è questa. Che i due uomini, il turco Erdogan e Charles Michel, rappresentante della Unione Europa, si sono seduti PRIMA di avere lasciato sedere la signora indicandole dove sedersi, cioè il divano. Che un uomo si sieda prima di una signora è semplicemente impensabile. Ancor più impensabile è che anche il signor Michel s’è seduto prima di assicurarsi che la signora Von der Leyen si fosse seduta.

Quando ho visto la scena mi sono sentito a disagio, forte disagio, anzi mi sono proprio vergognato. Come uomo e come europeo. Charles Michel, rappresentante dell’Unione Europea doveva, RESTARE IN PIEDI fino a che la signora si fosse seduta. E magari alzarsi per offrire il proprio posto alla signora, alla faccia del protocollo. L’educazione e la civiltà vengono PRIMA del protocollo.

Invece Charles Michel gongolava, nei video si vede benissimo che una volta seduto faceva bella mostra di una faccia beata, sorridente e soddisfatta.

E poi vogliamo insegnare agli “altri” come si sta al mondo… 

 
 
 
 
 
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