No Tav, No Play, No Gay, No Euro... La frustrazione infelice No Tav, No Play, No Gay, No Euro... La frustrazione infelice

No Tav, No Play, No Gay, No Euro… La frustrazione infelice

No Tav, No Play, No Gay, No Euro... La frustrazione infelice
No Tav, No Play, No Gay, No Euro… La frustrazione infelice

ROMA – No Tav, perché non serve viaggiare veloci e spostare merci velocemente. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] No Tav perché è un lusso, uno spreco, anzi un vizio e un peccato. No Tav perché non si bucano le montagne per la frenesia di farci passare un treno. E umana superbia contro la natura. Superbia dell’umano che meglio starebbe se acquattato di fonte a Nostra Signora Natura.

No Play, no al gioco. No al gioco d’azzardo, alle scommesse su e intorno allo sport. E anche no al gioco d’azzardo delle Lotterie e dei concorsi a premi. Il Gratta e Vinci nuoce gravemente alla salute. Sia scritto per legge sui tagliandi. E sia bandita, maledetta la pubblicità ai giochi di azzardo e di vincita e perdita. Perché già giocare è perdizione. No alla mescolanza, all’incesto tra ludico e mammona, il denaro. Sia fatto decreto il No Play di Stato. L’uomo retto e penitente non gioca, non scommette, non azzarda.

No Gay e neanche bisognerebbe dirlo perché. Perché c’è in natura una sola famiglia: uomo/donna e basta. E perché questi gay vogliono mettere su famiglia. Dovrebbero star contenti di restare nell’ombra, sazi che nessuno li persegua o disturbi, chiusi nella loro zona protetta. E invece vogliono stare alla luce del sole, perfino famiglia!

No Tap, perché il gas…Perché il gas che? Tanto bene non si sa. Ma è gas, dunque brutto. Puzza? No. Esplode? Vai a sapere. Comunque passa nei tubi. E i tubi sotto i piedi sono intollerabili. E poi gas vuol dire inquinamento. Davvero? Pare. Comunque No Tap che lo vogliono le industrie e allora deve essere cattivo.

No Vax e finalmente governo e maggioranza fanno in modo che chi non si vuol vaccinare sia pari a chi si vaccina. Perché la scienza è opinione soggettiva, ognuno “crede” quel che gli pare. E su questo dogma religioso assai i No Vax hanno vinto. E perché questa della scienza la gente mica se la beve, no vaccini e no farmaci è il primo passo della consapevolezza che il pianeta è tutta una rete di imbrogli e complotti a danno di casa mia, tramano contro di me, tutti…

No Parlamento che non serve, è un imbroglio e te l’hanno spiegato anche Grillo e Casaleggio che meglio estrarre a sorte e meglio ancora votare tutto in eterno referendum sulla Rete. Così ciascun vigila h24 davanti alla tastiera che nessuno lo freghi.

No Politici manco a dirlo. Tranne i nostri, che sono cittadini e non politici.

No Europa Unita che vogliono soggiogarci, umiliarci, fregarci. Sono estranei, diversi, ostili. I tedeschi e non ti dico i francesi. Meglio ognuno a casa sua con le cose sue.

No Euro che ci ha rovinato. Ci venga ridata una moneta nazionale e ne stampiamo quanta ce ne pare. Quel che vale, vale…

No fine vita che ognuno se lo decide e sceglie da solo come. No fare così che è peccato. No all’aborto che è peccato.

No a chi guadagna tanto, che è peccato.

No all’Ilva, almeno se fa acciaio e lo vende pure.

No crescita economica, che spesso è inganno e feticcio.

No ai migranti, che non è razzismo. E’ solo che, come da rilevazioni internazionali, all’86% degli italiani stanno sulle scatole i rom, al 60 per cento non possono vedere i musulmani senza provare disagio, al 23 per cento degli italiani non piacciono gli ebrei e infine un bel 26 per cento, un italiano su quattro, dice che il razzismo, insomma…quando ci vuole ci vuole! Ma Salvini e tutta la Lega dicono di no, che non è razzismo. Deve essere allora il cambiamento climatico che ha fatto crescere da 150 l’anno a 750 l’anno i casi registrati di violenza o aggressione razzista. Ultimamente si viaggia sull’uno al giorno, ad oggi 3 agosto due, deve essere con tutta evidenza il caldo.

Comunque tra No di popolo e No di governo ne vien fuori un nitido e ragionato No Tutto. Che è la cifra, il segno, la lingua, il Dna, la bandiera, il sentimento, lo stato d’animo, la passione, la condizione intellettuale ed emotiva di una frustrazione infelice. Finalmente una classe dirigente coerente con se stessa e unita da un minimo comun denominatore, Lega o M5S che sia: sono tutti dei frustrati infelici. Felici solo di esser tali.

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