Onorevole Pagliarulo (semel parlamentare semper onorevole) l’Anpi da lui diretta, il 25 aprile imminente. Da molti anni nei cortei del 25 aprile con il pieno beneplacito degli organizzatori sfilano le bandiere palestinesi. Della resistenza palestinese, della lotta palestinese, dei combattenti palestinesi, dei palestinesi in armi. Dei palestinesi e senza se e senza ma, senza troppo e troppo sottili distinzioni tra palestinese che tratta, palestinese che spara, palestinese oppresso e palestinese terrorista. Bandiera palestinese ai cortei del 25 aprile è di casa e benvenuta così tanto da aver praticamente scacciato presenza e simboli della brigata ebraica e degli ebrei, oggi identificati tout-court con Israele. Questione ebraica (non piccola ma mastodontica) a parte, perché onore a appoggio alla resistenza palestinese e braccino più che corto nell’aiuto alla resistenza ucraina? Perché l’una è resistenza eroica di un popolo e l’altra è ostinazione pericolosa di un popolo?
Arrendetevi che è meglio…
L’onorevole Pagliarulo ha condotto l’immagine pubblica dell’Associazione Partigiani d’Italia nel quadro e nell’ambito di coloro (e non son pochi) che in vario modo consigliano e hanno consigliato agli ucraini di arrendersi, Arrendetevi, per vostro bene. Perché, se non vi arrendete e resistete, i russi fanno peggio e voi morite di più. Arrendetevi perché tanto vincono i russi, che resistete a fare? Arrendetevi perché altrimenti c’è il rischio che dalla vostra guerra nasca una guerra più grande che magari arriva a noi. Arrendetevi per il vostro e soprattutto il nostro bene. Arrendetevi perché un pezzo o tutta la vostra terra non vale certo il bene supremo della pace (pace soprattutto nostra). Ogni vertice di spudoratezza è stato valicato nella predicazione dell’arrendetevi ucraini, per il vostro bene e non siate pericolosamente testardi nel resistere.
Grottesco che simile argomentare sia stato abbondantemente costeggiato e navigato da una organizzazione che si vorrebbe radicata nella Resistenza, armata e combattente, italiana contro l’esercito nazista invasore. Umiliante dover notare che l’argomento: no resistete in armi che poi arriva la rappresaglia era l’argomento dei fascisti, prima e dopo la guerra, contro l’azione partigiana. L’argomento per cui le Fosse Ardeatine sono colpa dei Gap. Ripugnante la simmetria tra il non resistete che è peggio con il non resistere donna allo stupro, altrimenti lo stupratore si incattivisce. Ma, se arrendersi fosse meglio e saggio, se questa menzogna fosse ingenua, perché arrendetevi ucraini e non arrendetevi palestinesi?
Palestina può vincere?
Solo negli slogan e nelle grida di piazza. Militarmente no, Palestina non può vincere. A meno di non farsi aiutare da una qualche atomica (iraniana?) che spazzi via dalla faccia della Terra Israele e tutti i suoi ebrei. E neanche, Israele le sue atomiche ce l’ha. Palestinesi non possono vincere e a combattere soffrono lutti e perdite sempre maggiori di quelli che infliggono. E Israele non di rado incattivisce di fronte alla resistenza armata, talvolta perfino terroristica. E allora perché la lotta palestinese, la resistenza palestinese è eroica anche se disperata mentre quella ucraina è testarda, inutile e pericolosa? La risposta alla domanda la prendiamo a prestito dalle parole di Staino: “Hanno ridotto l’Anpi ad una piccola barricata dei Bertinotti e Diliberto”.
Primo: essere anti imperialisti, cioè anti Usa e anti Nato. Secondo: ogni resistenza, politica e soprattutto in armi contro Usa, nato e i loro alleati (Israele in testa) è parte della lotta di liberazione dei popoli. Terzo: l’Urss era forse discutibile ma doveroso, necessario e benefico contrappeso ed argine al nemico imperialista, la Russia non è proprio la stessa cosa ma fa lo stesso lavoro, quindi ciò che fa Mosca deve essere guardato con occhi e menti indulgenti e pragmatici. Quarto: chi resiste contro il mio avversario-nemico è eroico combattente. Quinto: chi resiste appoggiato e armato dal mio avversario nemico è un pericolo per la pace. Sesto e ultimo: non sarà l’Armata Rossa ma sempre contro l’Occidente capitalistico marcia e spara. Ecco perché bandiere e resistenza palestinesi sì e bandiere e resistenza ucraine mica tanto nel 25 aprile format Anpi, non è così onorevole Pagliarulo?