Pensioni d’oro: ai giornalisti in ottobre restituito iniquo contributo 2012

Pensioni d'oro: ai giornalisti in ottobre restituito iniquo contributo 2012
Andrea Camporese: restituirà ai giornalisti l porcata 2o12 di Monti

ROMA – Novità sul taglio delle pensioni d’oro dei giornalisti Inpgi, quelle superiori a 90 mila euro lordi: l’Inpgi, Istituto di previdenza dei giornalisti rimborserà tra breve le somme trattenute nel 2012.

Il Presidente dell’ INPGI Andrea Camporese ha annunciato oggi 25 luglio 2014 l’imminente restituzione delle somme trattenute nell’intero anno 2012 per effetto del “taglio” in favore dello Stato sui vitalizi di oltre 90 mila euro lordi l’anno.

Si tratta del terzo ed ultimo rimborso di quanto trattenuto per legge, in quanto l’Istituto aveva già restituito (anticipandolo di tasca propria) il periodo da agosto 2011 a dicembre 2011 (effettuato nel marzo 2014) e quello da gennaio a giugno 2013 (effettuato nell’agosto 2013).

Ora lo Stato ha rimborsato all’INPGI l’intero importo, comprensivo anche del 2012, per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 116 del 23 giugno 2013, che ha dichiarato illegittimo il “taglio” delle pensioni, introdotto nell’estate 2011 dal governo Berlusconi e poi confermato dal governo Monti.

Ricordo che attualmente è in atto un nuovo “taglio” (peraltro ben più pesante) per il triennio 2014-2016 sulle pensioni INPGI superiori ai 91 mila 250 euro lordi l’anno per il triennio 2014-2016 per effetto dell’ultima legge di stabilità approvata dal Parlamento durante il governo Letta.

Il rimborso, ha scritto Andrea Camporese, è previsto

“per il prossimo mese di ottobre – con apposito ruolo a tassazione separata e liquidazione intorno a metà del mese”.

La restituzione riguarda

“circa 800 pensionati Inpgi, dell’ultima tranche, relativa alle trattenute effettuate sulle pensioni a titolo di contributo di perequazione nell’anno 2012. L’amministrazione dello Stato ha infatti ristorato l’Inpgi di tutte le somme ad esso versate a titolo di contributo di perequazione, applicato alle pensioni complessivamente superiori a 90.000 euro annui.

“Come noto tale contributo – introdotto dal decreto legge 98/2011, convertito dalla legge 214/2011 – è stato successivamente dichiarato incostituzionale dai giudici della Consulta con Sentenza n. 116/2013.

“L’Inpgi aveva, comunque, già anticipato ai giornalisti interessati, attingendo direttamente dalle proprie casse, gli importi relativi al periodo agosto – dicembre 2011 (con liquidazione avvenuta a marzo 2014) ed al periodo gennaio – giugno 2013 (con liquidazione avvenuta ad agosto 2013).

“Resta tuttavia in vigore, per il triennio 2014-2016, il contributo di solidarietà – con finalità assistenziali e non avente natura tributaria – introdotto dalla legge di Stabilità 2014, per le pensioni superiori a 91.250 euro annui”.

Gestione cookie